Domenica 4 dicembre 2022 scopri la cucina friulana del Natale. Un incontro dedicato alla storia e all’evoluzione della cucina delle feste, tra innovazione e tradizione. E, alla fine, partecipa alla degustazione gratuita.
“La cucina friulana del Natale tra tradizione e innovazione” è un evento gratuito organizzato dal Palmanova Village con l’Accademia Italiana della Cucina e la blogger udinese di “Manca il sale” Annalisa Sandri, con degustazione finale.
L’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria all’indirizzo info@palmanovavillage.it
Cjarsons, toc’ in braide, il panettone delle feste…
un appuntamento che fa già venire l’acquolina in bocca!
Non è Natale senza i piatti della tradizione sulla tavola delle Feste. Per questo, Palmanova Village ha organizzato un evento speciale per far conoscere le ricette della tradizione regionale legate al Natale. Ma anche i mutamenti delle pietanze simbolo delle Feste, con una deliziosa degustazione finale.
Si parlerà dei cambiamenti delle pietanze-simbolo regionali delle Feste. E delle nuove proposte che, pur richiamando la consolidata tradizione, arricchiscono la gastronomia friulana con un tocco di eleganza e di innovazione.
A seguire, assaggi di pietanze tipiche di Natale con prodotti della Dall’Ava Bakery offerti dal Palmanova Village.
Il programma dell’evento
Appuntamento quindi per domenica 4 dicembre dalle ore 11 al civico 87. È lì che si terrà la tavola rotonda “La cucina friulana del Natale tra tradizione e innovazione”, in collaborazione con
- l’Accademia Italiana della Cucina, che dal 1953 tutela le tradizioni culinarie italiane,
- e la blogger friulana Annalisa Sandri del blog Manca il sale
Sarà, dunque, un’occasione unica per gli appassionati della buona tavola per scoprire le pietanze regionali simbolo delle Feste e le nuove proposte: il territorio del Friuli Venezia Giulia, infatti, spaziando dalle vette delle Dolomiti e delle Alpi al Mare Adriatico, è uno scrigno di biodiversità e di multietnicità, un patrimonio che trova una delle sue espressioni più̀ evidenti nella cucina e nella produzione agroalimentare.
Interverranno:
- Massimo Percotto, delegato di Udine e coordinatore regionale dell’Accademia Italiana della Cucina. Parlerà de “Le minestre e le paste asciutte: da pietanze di magro della vigilia, a simbolo di opulenza del giorno di festa”;
- Annalisa Sandri, friulana, accademica e consultrice della delegazione di Udine dell’Accademia Italiana della Cucina, curatrice del blog “Manca il sale” e dell’omonimo libro di ricette. Illustrerà “Il pesce della Vigilia e le carni dei pranzi delle Feste: dal baccalà, ai salumi tradizionali, al cappone friulano”,
- e infine Roberto Zottar, delegato di Gorizia e membro del Centro Studi “F. Marenghi” dell’Accademia Italiana della Cucina. Chiuderà con la parte più golosa: “L’evoluzione dei dolci della tradizione natalizia dalla Contea di Gorizia ad oggi: dal Kugelhupf. al Presnitz, al panettone artigianale friulano”.
Al termine degustazione gratuita di alcuni piatti tipici del Natale a cura del Ristorante Prosciutteria Dok Dall’Ava di Aiello con prodotti della Dall’Ava Bakery.
L’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria all’indirizzo info@palmanovavillage.it
Tutte le informazioni su www.palmanovavillage.it
Feel the real Christmas
L’appuntamento “La cucina friulana del Natale tra tradizione e innovazione” rientra nell’ampio cartellone “Feel the real Christmas” organizzato dal Palmanova Village e che accende il Natale con oltre un mese di eventi, spettacoli e laboratori per grandi e piccoli.
Per scoprire il ricco programma di eventi prenatalizi e le spettacolari decorazioni che decorano il Palmanova Village per rendere l’atmosfera unica e magica, vedi qui.
Il Palmanova Village
Palmanova Village fa parte di Land of Fashion, il gruppo che gestisce i cinque Village posizionati in alcune fra le più belle zone d’Italia e che ha nel proprio dna la volontà di esaltare i territori in cui è presente: non solo diventando destinazione sempre più bella e coinvolgente nella sua archiettura, ma anche attraverso eventi ed attività capaci di enfatizzare cultura e tradizione locale.

