Continua l’emergenza Coronavirus. Definite nuove misure per evitare la diffusione del Coronavirus e ulteriori misure di contenimento.
Fra le decisioni adottate, anche quelle relative alla sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione delle scuole, in Italia e all’estero.
Molte scuole attivano la didattica a distanza.
A seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, firmata il 4 marzo 2020, fino al 15 marzo 2020 sono sospesi i servizi educativi per l'infanzia di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e le attivita' didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonche' la frequenza delle attivita' scolastiche e di formazione superiore, comprese le Universita' e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master e universita' per anziani, ferma in ogni caso la possibilita' di svolgimento di attivita' formative a distanza; sono esclusi dalla sospensione i corsi post universitari connessi con l'esercizio di professioni sanitarie, ivi inclusi quelli per i medici in formazione specialistica, i corsi di formazione specifica in medicina generale, le attivita' dei tirocinanti delle professioni sanitarie, nonche' le attivita' delle scuole dei ministeri dell'interno e della difesa.
Fino al 15 marzo 2020 le scuole e le Università in Italia saranno chiuse.
Ad annuncialo è stata la ministra all'istruzione pubblica, Lucia Azzolina, parlando in sala stampa a Palazzo Chigi, a seguito dell'emergenza Coronavirus.
Nel nuovo DPCM viene prolungato lo stop dei viaggi di istruzione fino al 3 aprile 2020.
"Per il governo non è stata una decisione semplice, abbiamo aspettato il parere del comitato tecnico scientifico e abbiamo deciso di sospendere le attività didattiche fino al 15 marzo". "E' una decisione di impatto, spero che gli alunni tornino al più presto a scuola".
La ministra assicura "l'impegno" perché questo "servizio pubblico essenziale continui anche fornito a distanza".
"In questo momento siamo chiamati come Paese a mettere in campo tutte le misure straordinarie necessarie per contenere e rallentare la diffusione del virus. Lo dobbiamo in particolare alle persone che si trovano in situazione di fragilita' e sono piu' esposte a livello sanitario. Sappiamo che la chiusura delle scuole comporta la necessita' di riorganizzare la vita familiare. Ho gia' proposto misure di sostegno e aiuto alle famiglie: sostegno economico per le spese di babysitting e estensione dei congedi parentali per le lavoratrici e i lavoratori". Cosi' la ministra per le Pari Opportunita' e la Famiglia, Elena Bonetti."Una particolare attenzione - aggiunge - la dobbiamo alle famiglie del personale sanitario che e' mobilitato a servizio di tutta la popolazione. Sono certa che sapremo mettere in campo rigore e serieta'".
Per tutte le info sul testo del Dpcm del 4 marzo 2020 vedi qui
Fonte: Redazione Giro