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Cormons Pop: gli anni '80, musica, letteratura, filosofia, tv, cinema, fumetti e retrogaming - Cormons (GO)
- Data: da giovedì 5 a domenica 8 dicembre 2019
- Luogo: Cormons (GO)
- Data inizio: 05-12-2019
- Data fine: 08-12-2019

Cormons Pop - Gli anni '80, musica, letteratura, filosofia, tv, cinema, fumetti e retrogaming Da giovedì 5 a domenica 8 dicembre 2019 Tutti gli eventi gratuiti Tra i “big” presenti Ivan Cattaneo, Gianfranco D'Angelo e Kenobit
Torna tra le dolci colline del Collio Cormons Pop, l'evento “pop”, inteso nel senso più nobile della parola. Questa seconda edizione di Cormons Pop porterà una serie di eventi accomunati dal tema dell’edizione di esordio: gli anni '80, che rivivranno in musica, letteratura, filosofia, tv, cinema, fumetti e retrogaming.
Quando si parla di cultura “pop” il decennio più iconico che viene in mente, in Italia e non solo, è quello degli anni ’80: dalle spalline imbottite delle giacche allo slang dei paninari, dai cabinati di Pac-Man nei bar alle sperimentazioni elettroniche musicali, dai tormentoni dei programmi delle tv private alle grandi saghe cinematografiche fino ai duelli Maradona - Van Basten nel campionato di calcio di serie A.
Tutto questo (e non solo) sarà riproposto dal 5 all’8 dicembre prossimi a Cormons, per la seconda edizione di “Cormons Pop”, l’unico festival italiano dedicato a valorizzare le grandi forme della cultura popolare. Promossa dall’Amministrazione comunale di Cormons, la manifestazione non sarà una grande operazione-nostalgia, ma un momento per riflettere (e divertirsi) intorno all’eredità e all’onda lunga di quegli anni.
Il programma e gli ospiti
Si parte giovedì 5 dicembre. Alle ore 10 in sala Civica, il primo incontro è dedicato in particolare alle scuole: Fabrizio Tavassi, tra i videogiocatori più quotati al mondo del “picchiaduro” “Tekken”, racconterà il fascino ma anche i pericoli di dipendenza del mondo videoludico. Alle 18.30, sempre in sala Civica, spazio alla letteratura, con “Tutto il mondo ha voglia di ballare”, un incontro con lo scrittore e curatore di Pordenolegge Alberto Garlini, che a partire dal suo romanzo dedicato alla figura di Pier Vittorio Tondelli e ambientato negli anni ’80 rifletterà sul profilo letterario e umano di quel decennio. In chiusura di giornata (ore 21, sala Civica) arrivano invece i grandi campioni del calcio (anche anni ’80) raccontati nel libro “La storia del calcio in 50 ritratti”, con la presenza dell’autore Paolo Condò, già storico giornalista de La Gazzetta dello sport e ora in forza a Sky, che insieme al collega Francesco Repice, “voce” radiofonica di Tutto il calcio minuto per minuto, rievocherà le figure di campioni indimenticata come Maradona e Van Basten.
Venerdì 6 dicembre parte all’insegna di una serie cinematografica cult degli anni ’80: si tratta di “Mad Max”, ambientata in uno scenario post apocalittico e i cui episodi più celebri videro protagonista un giovane Mel Gibson. A illustrarne il valore artistico e le moltissime curiosità sarà - partire dalle ore 18 in sala Civica - Giorgio Placereani, insegnante di storia del cinema e critico cinematografico e televisivo. Il “prime time” sarà invece dedicato interamente alla musica: sul palco del teatro Comunale, dopo una breve introduzione-chiacchierata (ore 20.30) a cura del giornalista radiotelevisivo Ezio Guaitamacchi, salirà infatti uno dei cantautori più innovativi e di successo della scena italiana anni ’80, Ivan Cattaneo, che a partire dalle 21 si esibirà con la sua band per ripercorrere le tappe di una straordinaria carriera a partire da hit come Una zebra a pois.
Se è vero che una delle grandi novità degli anni ’80 fu l’entrata nei bar e delle case dei primi videogiochi di massa, Cormons Pop non poteva che dedicare al tema un’intera giornata: sabato 7 dicembre, a partire dalle 10 e fino alle 19, le ampie sale dell’ex cinema Italia apriranno le loro porte a “Pop Comics Games”, una mostra-mercato del videogioco, ma anche del fumetto e del giocattolo anni ’80; ai visitatori verranno messe gratuitamente a disposizione macchine-simbolo del decennio come il Commodore 64, il primo Nintendo o lo Spectrum, con cui ci si potrà divertire come da bambini, ma ampio spazio verrà dato anche alla divulgazione culturale con una serie di continui incontri e conferenze sul palco animate da Gruppo 12 Bit Retrogaming di Trieste, che curerà anche lo spazio-gioco, dallo sviluppatore di videogiochi e divulgatore culturale Andrea Babich in coppia con Fabio Bortolotti (in arte Kenobit), assieme a cui Babich gestisce il canale di retrogaming su Twitch più seguito in Italia, e dal disegnatore e fumettista locale Jonata Brandolin. Alle 17, nella sala-incontri dell’enoteca di Cormons di piazza XXIV Maggio, si rifletterà a tutto tondo sull’importanza del Marchio nella cultura di quel decennio assieme all’insegnante di filosofia Tommaso Ariemma, autore per il Melangolo de La filosofia degli anni ’80 e per Mondadori de La filosofia spiegata con le serie TV.
Attenzione! Enrico Beruschi, la cui presenza a Cormons Pop era prevista per il 7 dicembre alle 21.00, ha dovuto forfait per motivi di salute, sarà sostituito da Gianfranco D’Angelo. Alle 21, in sala civica, protagonista assoluto sarà una vera e propria icona televisiva dell’epoca: a Cormons sbarcherà infatti il mitico Gianfranco D’Angelo, attore e cabarettista, nella finzione del programma il proprietario del locale “Drive In”, “la” trasmissione di culto degli anni ’80 che tanti indimenticabili tormentoni ha lasciato ancora oggi in eredità. Chiusura col botto, a partire dalle ore 22, in sala Italia, per gli amanti della musica elettronica vintage: il celebre artista della scena chip tune Kenobit, alias Fabio Bortollotti, proporrà con la mitica console portatile Gameboy una performance musicale originale che sta spopolando nelle discoteche di mezza Europa.
Un’altra fiera riempirà domenica 8 dicembre gli spazi di sala Italia, questa volta dedicata a 33 e 45 giri che tanto “giravano” sugli impianti Hi-Fi dell’epoca: si tratta di “Vinilandia”, mostra mercato del vinile e del CD usato, che si svolgerà dalle 9.30 alle 19. Alle 11.30, presso l’azienda agricola Borgo del Tiglio a Brazzano, con brindisi finale, il festival si chiude con un contro-canto alla nostalgia degli Eighties: a partire dal suo romanzo-cult scritto per Einaudi, L’anno dei dodici inverni, ambientato proprio negli anni ’80, Tullio Avoledo, autore di opere di narrativa di successo collocate in un futuro distopico, racconterà infatti il “lato oscuro” del decennio, tra letteratura, economia e politica.