Con i Cjarsons a Sutrio per riscoprire la tradizione enogastronomia della Carnia
Domenica 19 giugno 2022 a Sutrio, festa golosa fra i monti del Friuli I Cjarsons, la tradizione della Carnia per conoscere gusti, forme ed ingredienti di questa sorta di gustoso raviolo carnico che vanta oltre 50 varianti.
I Cjarsòns, un’esperienza unica per i nuovi turisti del gusto.
Potrete assaporare tutte le diverse tipologie di cjarsons e una selezione dei migliori vini friulani.
10 ricette, 10 paesi, 10 modi di interpretare i Cjarsons.
Tutti differenti.
Attraverso le vie del paese si ha la possibilità di degustare i diversi sapori, le diverse anime che caratterizzano un piatto “povero” ma dalla complessità e ricchezza di ingredienti da grande ristorante.
Dieci borghi della Carnia, saranno coinvolti in questa manifestazione e il visitatore avrà l’occasione di poter degustare, accompagnati da vini friulani selezionati, questo raviolo dagli innumerevoli gusti e forme.
Si potranno così degustare cjarsòns salati o dolci, insaporiti da erbe primaverili, da ingredienti tradizionali e anche insoliti, accompagnati ai più pregiati vini di grandi aziende friulane, selezionati per l’occasione.
PROGRAMMA DELLA FESTA
Avrete il piacere di assaggiare i cjarsons di:
- ★ Ravascletto, a cura della S. S. Ravascletto
- ★ Ligosullo, a cura dell’Associazione “La Noste Famee”
- ★ Cabia, a cura del Circolo Culturale “Il Feral”
- ★ Sutrio, a cura della Pro Loco Sutrio
- ★ Cercivento, a cura della Pro Loco Cercivento
- ★ Forni Avoltri, a cura dell’Associazione Turistica “Pro Forni Avoltri”
- ★ Cleulis, a cura dell’Associazione “Giovins Cjanterins”
- ★ Ovaro, a cura del Gruppo Corale “Chei di Guart”
- ★ Paularo, a cura della Pro Loco Val d’Incarojo
- ★ Piedim, a cura del Circolo Culturale “Dinsi une Man”
La degustazione avviene solo attraverso l’acquisto del vocuher, presso gli info point posizionati alle estremità del percorso, direttamente a Sutrio.
Origini dei Cjarsòns:
Hanno radici lontane ed esotiche i Cjarsòns, sorta di golosi ravioli, piatto simbolo della Carnia, intatte montagne friulane le cui valli sono state solcate da tempo immemorabile da commerci, passaggi di persone, culture ed idee dal mare Adriatico ad Oltralpe, verso le attuali Carinzia e Baviera.
La loro origine è legata ai cramârs, i venditori ambulanti di spezie che, dal ‘700, attraversavano a piedi le Alpi per vendere nei paesi germanici la loro preziosa ed esotica mercanzia acquistata a Venezia e riposta nella crassigne, una sorta di piccola cassettiera di legno che portavano a mo’ di zaino sulle spalle.
Quando tornavano a casa, era festa grande e le donne preparavano i Cjarsòns, agnolotti di pasta di patate con ripieno a base di ricotta impastata con una ricchissima varietà di ingredienti: spezie, frutta secca, uva sultanina, aromi orientali, erbe aromatiche…quanto insomma rimaneva sul fondo dei cassetti della crassigne.
Ancora oggi in Carnia moltissime sono le ricette dei Cjarsòns, il cui ripieno varia non solo da paese a paese ma anche da famiglia a famiglia; se ne contano oltre 50 varianti.
Info: Albergodiffuso – FB

