E' stato presentato (mercoledì 30 giugno, ndr), nel Parco del Castello,
il libro "
Castello di Spessa, Affascinanti intrecci di memorie ed esperienze di benessere",
alla presenza dell'autore
Stefano Cosma con brindisi finale con il nuovo vino
Castello di Spessa "
Amadeus VSQ Brut Millesimato".
La prefazione del volume “CASTELLO DI SPESSA- Affascinanti intrecci di memorie ed esperienze di benessere” scritto da Stefano Cosma è di Antonio Trampus, Professore ordinario di Storia moderna all’Università Ca’ Foscari di Venezia, che scrive «La passione e la sapienza di Stefano Cosma sono riuscite a restituire, attraverso queste pagine, gli intrecci affascinanti di queste vicende, simili quasi a tralci di vite ai quali si annodano storie di uomini, di paesi, di castelli. (…) Come noto a tanti lettori, Spessa trovò un ambasciatore straordinario del suo castello nel mondo attraverso la figura di Giacomo Casanova, che racconta del suo soggiorno nelle memorie così come fa un altro eccezionale protagonista dell’Europa del Settecento come Lorenzo Da Ponte, il librettista di Wolfgang Amadeus Mozart».
Il libro, edito da Nuove Edizioni della Laguna,in italiano ed inglese, riprende ed amplia una precedente pubblicazione del 2004 per approfondire la storia del territorio, delle famiglie che ne furono proprietarie - dai Rassauer ai Torriani al marchese Voelkl, dagli Economo ai Segrè Sartorio, per finire con gli Stavro Santarosa e Loretto Pali, che ne è l'attuale proprietario - e degli ospiti illustri. Oltre ai già citati Casanova e da Ponte, il maniero fu frequentato da famosi medici tedeschi e da noti enologi d’oltralpe, durante la Prima Guerra e fra le due guerre vennero a visitarlo il Duca d’Aosta e il maresciallo Cadorna, come pure Diaz e il Re. Nel ‘700 ebbero sede riunioni dell’Arcadia Romano Sonziaca, della Nobile Società dei Cavalieri di Diana Cacciatrice, nonché le tornate della prima loggia massonica goriziana: documenti e sigilli sono riprodotti nel libro.
Un ruolo fondamentale lo ebbe Rodolfo Voelkl, che affidò nel 1880 a Ruggero Berlam il restauro e l’ampliamento. L’attuale proprietario Loretto Pali, negli ultimi trent’anni ha proseguito con lavori di miglioramento ed ampliamento, arricchendo il complesso –ora elegante Country Resort- con un campo da golf a 18 buche, con il ristorante gourmet La Tavernetta e l’Hosteria nella Club house, con camere ed appartamenti anche in rustici ristrutturati fra le vigne, nonché con la VINUM SPA, dedicata alla Vinoterapia.
Rigogliosi vigneti circondano il maniero e i vini si affinano nella cantina medievale e nel bunker bellico tedesco, oggi diventato barricaia. Nel libro sono riprodotte la Classificazione del 1787 e la mappa geopedologica del Collio del 1927 e una rara foto di Rudolf Gareis (1877-1963), enologo tedesco che diresse la tenuta ad inizio ‘900, portando i vini di Spessa a vincere premi in tutta Europa.
Foto d’epoca, mappe antiche e documenti affascinanti arricchiscono la pubblicazione e invitano il lettore a soggiornare al Castello di Spessa. «Un racconto che è anche fotografico e che vuole stimolare la curiosità di scoprire i segreti del castello, la voglia di assaggiare i vini che si producono, il desiderio di trascorrere qualche giorno all’insegna del buon gusto e del relax» conclude Stefano Cosma nell’introduzione.
Stefano Cosma (Trieste, 1966) vive a Gorizia, dove si occupa di comunicazione e di enogastronomia. Autore di libri sulla storia locale e sui vini, ha diretto il mensile Fuocolento, collabora con il quotidiano Il Piccolo, con i periodici Bubble's, TOP ed Espansione, nonchè con Vinibuoni d’Italia e con alcune guide del Gambero Rosso e de La Repubblica. Nel 2004 ha scritto Il Castello di Spessa a Capriva del Friuli. Una lunga villeggiatura di Giacomo Casanova.
Inoltre è stata anche occasione di presentare agli intervenuti la nuova
Spa '
Vinum' di prossima apertura che rappresenta un nuovo tassello che si aggiunge allo straordinario mosaico di proposte già esistenti al Castello.
Le proprietà benefiche dei principi attivi delle uve e del vino sono alla base dei trattamenti e dei cosmetici della
Vinum SPA , aperta all’inizio dell’estate 2021 al
Castello di Spessa Golf Wine Resort & SPA di Capriva del Friuli nel Collio goriziano, e interamente dedicata alla Vinoterapia. Ricavata nella zona delle antiche scuderie all'entrata del Castello, la Vinum Spa si articola su 2.000 mq, con piscine (interna con idromassaggio ed esterna riscaldata) ed idromassaggio circolare panoramico esterno con vista sui vigneti.
Tutto, nella SPA, riconduce all’uva e al vino: gli affreschi sulle pareti, i grandi tini per la vinoterapia, i massaggi con pietre calde ricavate dalla ponca del Collio (impasto di marna e arenaria stratificatesi nel corso dei millenni, ricco di sali e microelementi), i nomi dei trattamenti, le essenze nelle saune all'aroma di uva e mosto, le tisane derivate dalle foglie di vite e succo d'uva. I trattamenti sono effettuati con
cosmetici naturali agli estratti di uva e di vite creati appositamente per il Castello di Spessa Golf Wine Resort & SPA, così come l’olio di vinaccioli e al mosto d'uva per i massaggi, lo scrub corpo ai semi di vinaccioli, il fango antiage al mosto d'uva,
il profumo d’ambiente. Un corner è dedicato anche alla
Grappaterapia, con trattamenti dall'azione antiossidante, antinfiammatoria e tonificante, che si concludono con una degustazione di grappa, prodotta con le vinacce della tenuta.
Al
piano terra il percorso inizia con un’ampia Sauna finlandese con stufa di maiolica, Bagno turco, Docce emozionali con cromoterapia, Percorso Kneipp con pietre dell'Isonzo, Shower bucket, Cascata del ghiaccio, Zona tisaneria, Zone relax con vista panoramica, Privè con tini per vinoterapia, Piscina interna panoramica con idromassaggio.
Al
primo piano l'emozione continua in spazi preziosi dedicati ai massaggi, fino ad arrivare all'area
Vinum Therapia, cuore pulsante della SPA. Qui la vinoterapia si declina in ogni sua sfaccettatura, iniziando dalla suite panoramica
I Tini con gli idromassaggi cromoterapici nei tini, e continuando nella
Vinum Vitae Suite, dove - dopo un bagno nel vino - si possono ricevere benefici e confortevoli trattamenti su lettini sensoriali cromoterapici con cosmetici prodotti dalla lavorazione di uve delle vigne del Castello. Infine ci si rilassa, sorseggiando un calice di vino, nella sala
Le Botti i cui arredi sono stati ricavati dal recupero di antiche botti.
Nell‘
area esterna la bellezza della natura si fonde con esclusivi dettagli: la sauna finlandese, il piacere dell'acqua calda della piscina, la vista panoramica dalla Relax Lounge, il piacevole idromassaggio circolare panoramico sospeso tra l'azzurro del cielo ed il verde dei prati e delle colline, l'aperitivo, i succhi d’uva, i freschi e minerali vini del Castello, le piccole golosità nel bar bordo piscina.
Il percorso della Vinoterapia continua poi a tavola, nei ristoranti del Resort, dove vengono proposti menù detossinanti e ipocalorici.
“L'esperienza multisensoriale nella Vinum SPA fa scoprire lo spirito più autentico e profondo della nostra terra, le straordinarie colline del Collio” commenta Loretto Pali, proprietario del Resort, che ha voluto realizzare la SPA per completarne l’offerta, convinto che
“nel vino c'è gioia, salute e bellezza” .