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Castelliere di Elleri e necropoli di S. Barbara: visite guidate e inaugurazione - Muggia (TS)

  • Data: sabato 10 giugno 2017
  • Luogo: Muggia (TS)
  • Data inizio: 10-06-2017
  • Data fine: 10-06-2017

Sabato 10 giugno 2017 a Muggia (TS) in via di Santa Barbara, alle ore 11.00 verrà inaugurata l'area archeologica del Monte Castellier di Elleri Sabato 10 giugno, alle ore 11.00, alla presenza del sindaco di Muggia, Laura Marzi, e del Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, Corrado Azzollini, sarà  inaugurata l’area archeologica del Monte Castellier di Elleri, sita in Comune di Muggia, a ridosso del confine con la Repubblica di Slovenia. Gli archeologi Luciana Mandruzzato e Giulio Simeoni illustreranno i risultati dei recenti scavi. I lavori di scavo archeologico, di restauro, di riqualificazione e di studio sono stati promossi dal Comune di Muggia ed effettuati sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, con il co-finanziamento della Regione Friuli Venezia Giulia, a valere sui fondi della L.R. 10/2000 (art. 2 comma 1) per il recupero e la valorizzazione di reperti e testimonianze dell’architettura fortificata. L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione ammonta a € 560.000,00. L’area riqualificata comprende due siti archeologici: il Castelliere di Elleri e la necropoli di Santa Barbara ad esso connessa. Il sito del Castelliere fu lungamente utilizzato, forse  grazie alla sua fortunata collocazione in una zona con terreni adatti al pascolo e alle coltivazioni. L’ultima epoca di risistemazione  è quella romana, quando i muri già esistenti vennero rinforzati e affiancati da nuove strutture.   IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA Redatto dall’architetto Fabiana Pieri, dall’ingegnere Andrea Borgobello e dalla Mecasol S.r.l., con la collaborazione dell’architetto Luca Colomban, il progetto di riqualificazione e potenziamento del sito ha puntato alla valorizzazione del Castelliere di Elleri, attraverso un ampliamento dell’area archeologica attrezzata con inclusione, nel percorso di visita, anche della necropoli di S. Barbara. I lavori sono stati realizzati dall’Associazione temporanea d’impresa tra Di Betta Giannino S.r.l. di Nimis (UD), Akanthos – restauri d’arte di Elisa Barberi di Trieste - e Arxe di Mandruzzato Luciana e C. snc di Trieste, con la direzione scientifica della dott.ssa Paola Ventura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio e la direzione lavori dell’architetto Fabiana Pieri.   IL PROGETTO ARCHEOLOGICO Il progetto archeologico, messo in atto dalla Soprintendenza, è un’operazione culturale completa che comprende, parallelamente e successivamente allo scavo archeologico stratigrafico, un’attività di studio e analisi delle strutture e dei materiali. Scavi stratigrafici archeologici sono stati, pertanto,  compiuti presso il vallo, fino alla messa in luce dell’originario varco d’accesso al pianoro sommitale dove aveva sede il Castelliere protostorico,  un sito abitativo, cinto da un  muro fortificato con funzione difensiva. Dei resti murari, risalenti, in parte, al 1600 a.C. circa, caratterizzati dall’uso della pietra arenaria,  è stato realizzato un accurato restauro conservativo. Sono stati effettuati, inoltre, studi dei reperti ceramici e di quelli faunistici, uno studio palinologico ed archeobotanico ed alcune datazioni al radiocarbonio su fauna  e carboni per la verifica delle datazioni. Entro settembre tutti gli studi confluiranno in una pubblicazione finale. I risultati saranno inoltre disponibili sul sito internet del Comune di Muggia per promuovere la conoscenza del sito archeologico anche a fini turistici.   IL PERCORSO DI VISITA Il visitatore che giunge nell’abitato di Santa Barbara viene accolto da un primo pannello didattico plurilingue che descrive l’area archeologica ed i percorsi di visita. Una strada carrabile consente l’accesso al pianoro sommitale anche ai diversamente abili ed un percorso pedonale consente l’accesso alla necropoli, riqualificata ed attrezzata per la visita. Un tracciato ad anello, appositamente studiato, rende possibile comprendere l’effettiva consistenza della potente opera difensiva. Diversi pannelli didattici plurilingue sono stati collocati anche in precisi luoghi di sosta, quali postazioni prospettiche, punti di osservazione pilotati al fine di poter leggere il deposito archeologico collocato nel contesto territoriale.   Per promuovere e valorizzare il sito storico del Castelliere, l’Ufficio Cultura, sport e pari opportunità del Comune di Muggia sta predisponendo un ciclo di visite guidate ed altre attività didattiche.   Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  
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