Ex Border, a Gorizia nel novembre 2008, non è una fiera del libro, né un festival di letteratura o poesia, e nemmeno un convegno riservato agli addetti ai lavori.
Il format di Ex Border infatti vuole proporre una Festa della Cultura, una manifestazione in cui diversi linguaggi e discipline s’incontrano al servizio dell’immagine o del tema scelti di volta in volta. Metabolismi e interpretazioni. Incroci, gesti e incantamenti. Armonia tra variazioni e rigore formale.
Dopo Nudo_Cosmo nel 2006 e Dis_Orienti nel 2007 quest’anno, con CARE_CASSANDRE, la letteratura, l’arte, il cinema e le scienze (fisiche e umane) danzeranno per quattro giorni dentro il corpo della città.
Con Ex Border – per approfondire e divertirsi – si potrà navigare tra le isole di quelle strane “(ir)realtà” che chiamiamo futuro (sacro e profano) con la sua corte di programmi, previsioni, promesse, profezie e pregiudizi. Il futuro in cui speriamo e quello in cui non crediamo, quello che ci salva da certi lutti e disgusti o che ci condanna a diverse catastrofi.
CARE_CASSANDRE indaga quel domani che suppone di ignorare la memoria e quell’altro, generoso, che il tempo ci dona “senza interessi”.
E anche la rotta o il destino. Il sogno e l’entusiasmo. Qualcosa da estrarre o da inventare, oltre la rassegnazione e gli abissi virtuali. Una necessità spietata o indifferente. Una promessa da mantenere (che avremmo fatto alla natura). Una stretta di mano alle civiltà che scivolano dentro insopportabili barbarie. O semplicemente la sorpresa di una vita meravigliosa che viaggia a nostra insaputa… Quasi una lettera d’amore scritta al futuro, perché ci accolga con un sorriso, come una madre dinanzi al confuso e inesperto sbracciarsi del cucciolo, quando ancora non vuole vedere… e rischia di pagare a caro prezzo la sua insolenza.
Oltre ai “prevedibili” incontri con l’autore e alle conferenze, alle occasioni di riflessione sulle prospettive di una nuova e prossima Europa, su chi avanza e chi declina, sui rapporti tra scienza e tecnologia, sul destino della letteratura e dell’immaginazione, sulle dinamiche delle fragili relazioni umane… oltre ad esposizioni d’arti visive e rassegne cinematografiche, non mancheranno spettacoli, nicchie di relax e appuntamenti con l’enogastronomia di prestigio.
E infine, come aperitivo promozionale in forma di stuzzichini, ecco alcune danze delle idee che si potranno gustare a CARE_CASSANDRE:
il veleno della salute-quanto costa programmare il futuro? – profezie: e la verità?
giovani… sì, ma forse domani-elogio dell’incertezza-previsione e preveggenza
metafisica dell’oggi-liberarsi dal futuro-la meta cocciuta-al ballo della speranza
religioni: dominanze e timori d’eclissi-utilissimi disabili-maledette vendette
letteratura: prossima (av)ventura… – ma il futuro esiste?-la gioia della dolcezza -futuri mancati
non ci hanno creduto…-il bel delirio-la noia dei target-fisiologia e patologia del pregiudizio
Gorizia, cuore di un’antica periferia d’occidente e dove “…una volta c’era una frontiera”, ora si trova al centro di una nuova Europa, che qui s’era chiusa ed è stata riaperta per un bacio della storia: solare destino di una ferita. E’ una terra che forse non può contare su un possente motore economico e produttivo, ma è un vero modello di complessità e di tradizioni che le consentono di coltivare e valorizzare la sua vocazione di osservatorio sulla realtà contemporanea, in un naturale incontro delle diversità. Se non è il grande fiume che scorre, Gorizia – incisa dal suo Isonzo di smeraldo – può rappresentare la sponda ideale da cui lo si ammira, anche per riflettere sulla vertigine del mondo che fugge o travolge.
Ex Border nasce ogni anno per accogliere una calda ospitalità delle idee con i paesaggi di una cultura gentile ed elegante, in cui ci si può riposare continuando a godersi il pensiero delle emozioni. Turismo culturale? Una pausa che accende.
Info web: ExBorder

