Borderwine 2022, la 6ª edizione del Salone transfrontaliero del Vino Naturale a Villa Manin di Passariano
Domenica 19 e lunedì 20 giugno 2022 Villa Manin a Passariano si animerà per Borderwine 2022, la 6ª edizione del Salone transfrontaliero del Vino Naturale, con 70 vignaioli e oltre 250 etichette.
Tutto pronto per il Salone Transfrontaliero del Vino Naturale: la 6^ edizione di Borderwine dà appuntamento per
domenica 19 e lunedì 20 giugno a tutti gli amanti del vino prodotto “secondo natura” nello splendido
parco di Villa Manin di Passariano (Codroipo) che ospiterà i vignaioli, le degustazioni, le proposte food, la musica e gli altri eventi. Saranno
circa 70 i produttori presenti tra Friuli Venezia Giulia, Italia, Austria, Slovenia, Francia e Spagna per oltre 250 etichette in degustazione.
Da non perdere le degustazioni speciali come la
verticale di Ribolla di Radikon, o la masterclass guidata da
Gaetano Saccoccio che torna a Borderwine per far scoprire tutti i segreti di Lino Maga, volto del
Barbacarlo, il vino diventato “mito” nell’Oltrepò pavese. E poi la degustazione di
ReValpo, l’associazione che unisce sette produttori della Valpolicella che condividono un’idea di produzione che rispetta gli antichi ritmi della terra.
Ad accompagnare i calici, ovviamente
l’offerta gastronomica firmata Borderwine che ha selezionato le eccellenze del territorio dal FVG: non possono mancare le focacce e le proposte che uniscono FVG e Puglia di
Mamm di Udine, per poi passare alla pizza romana e pluripremiata di
Tajo (Udine), alla cucina naturale del Ristorante
Al Tiglio di Moruzzo (UD), fino ai piatti del Bistrot
Mimì e Cocotte di Trieste e a quelli di Anna Barbina, chef dell’
Osteria Contemporanea di Lavariano (UD).
PAROLE AL VINO, domenica ore 20
Sul palco di Borderwine
“Parole al vino”, lo spettacolo di Francesco Quarna e Maurizio Rossato, due protagonisti della programmazione di
Radio Deejay, che unisce vino e poesia: un emozionante intreccio di musica e parole dei grandi autori della letteratura contemporanea, scelti in base al loro rapporto con il vino e con il territorio.
Ogni spettacolo di “Parole al vino”, infatti,
è unico perché viene costruito in base al luogo in cui va in scena, e quindi ai vini che vengono prodotti, agli autori locali o scegliendo le opere di chi ci ha vissuto. Oltre al vino e alla poesia, un altro elemento fondamentale dello spettacolo è la
musica: l’intero incontro è accompagnato da un sottofondo musicale che immerge il pubblico in un affascinante viaggio fatto di parole ed emozioni.
I partecipanti
I criteri per poter partecipare come produttori a Borderwine rimangono gli stessi: scelta dei terreni, rispetto della loro biodiversità, esclusione di qualsiasi tipo pesticidi, additivi o di manipolazione chimica o fisica. Produrre vino naturale per Borderwine significa guardare al futuro non solo dell’enologia, ma dell’agricoltura in genere, opponendosi alla logica che vuole una produzione continua e massiccia ad ogni costo.