Si rinnova anche quest’anno a Trieste, da giovedì 16 a domenica 19 giugno 2016 il festeggiamento in onore di James Joyce.
Una festa laica per ricordare lo scrittore irlandese che fra il 1904 e il 1920 fu a lungo ospite della città adriatica, dove progettò e scrisse, oltre che “Gente di Dublino” e il “Ritratto dell’Artista da Giovane”, i primi tre capitoli del suo capolavoro, “Ulisse”.
Una festa che in tutto il mondo studiosi e appassionati dell’opera di Joyce celebrano il 16 giugno, detto appunto Bloomsday, ossia il giorno in cui si svolge l’(anti)epopea di Leopold Bloom, indimenticabile protagonista del romanzo.
Come a Dublino, New York, Pola, Melbourne, Shanghai, Mosca, Parigi, Londra, Montreal, Sao Paulo, San Francisco, e in centinaia di altri centri piccoli e grandi nel mondo, anche a Trieste – città che Joyce chiamò “mia seconda patria” – si reciterà, si ballerà, si discorrerà, si suonerà e si brinderà nel nome di Joyce e del suo grande (anti)eroe cripto-triestino Leopold Bloom.
Il festival “Bloomsday – Una festa per Joyce” di Trieste, con i suoi 21 appuntamenti in 4 giorni – si conferma una delle più importanti manifestazioni joyciane, dopo naturalmente quella più antica e sentita di Dublino, che si chiude appunto il 16 passando idealmente il testimone a Trieste.
Tutte le manifestazioni sono a ingresso libero.VEDI IL PROGRAMMA COMPLETO