“Billy”: terminano le riprese del film girato in Friuli Venezia Giulia
Diretto dalla giovane regista Emilia Mazzacurati, alla sua opera prima, il film "Billy" è stato girato in gran parte in Friuli Venezia Giulia tra Campoformido, Cividale e Basiliano.
Presentazione del film
Nel pomeriggio di sabato 23 aprile si è tenuta a Udine la conferenza stampa di fine riprese di “Billy”, girato in gran parte in Friuli Venezia Giulia, opera prima della regista
Emilia Mazzacurati, che ne ha curato anche la sceneggiatura.
All’incontro hanno partecipato la regista Emilia Mazzacurati, gli attori Carla Signoris, Oscar Matteo Giuggioli e Benedetta Gris, i produttori Paola e Francesco Bonsembiante.
Le riprese sono iniziate lo scorso 28 marzo e termineranno nei prossimi giorni per un totale di
quattro settimane in regione. Ancora pochi giorni in Friuli Venezia Giulia e poi la troupe si trasferirà in Veneto, per ultimare il film.
Il cast di “Billy”
Un cast d’eccezione per il lungometraggio prodotto da Iole film di Padova.
Da
Matteo Oscar Giuggioli ad Alessandro Gasmann, Carla Signoris, Giuseppe Battiston, Benedetta Gris, Carlotta Gamba, Sandra Ceccarelli e Roberto Citran.
Arricchito da una troupe formata da molti professionisti della regione e da molte donne.
Dalla regia alla produzione (diretta da
Paola Bonsembiante), che ha adottato il protocollo “Green film”, dimostrando sensibilità alla sostenibilità ambientale.
La trama di “Billy”
Il film narra le vicende di un ex bambino prodigio che, da post-adolescente, fa i conti con la
transizione all’età adulta in una confusione totale in mezzo a
famiglie disgregate e grandi solitudini.
Nella pellicola vengono raccontate tutte le
stagionalità della vita attraverso i personaggi, dall’infanzia all’adolescenza, passando per il ruolo di genitori e nonni.
Racconta la regista Mazzacurati:
«Con questa storia sento il bisogno di esprimere il percorso di cambiamento che una perdita può indurre. Di come la fine renda la vita preziosa e come la persona che se ne va lasci un tesoro... che la morte fa parte della vita, che la tristezza e la felicità devono coesistere per formare un’esistenza piena.»
«Parlo anche del periodo subito dopo la fine della scuola, un momento tanto desiderato che però, quando arriva, lascia spiazzati e terrorizzati. Si ha tutta la vita davanti.»
L’ambientazione di “Billy”
Affinché i luoghi potessero rappresentare il malessere interiore e i disagi relazionali, i punti di svolta ma anche la staticità da cui non pare possibile uscire, sono stati scelti un tratto del
fiume Stella,
Campoformido con le sue villette ordinate ed eleganti di Villa Primavera, Moimacco, Cividale e Basiliano a dimostrazione che il territorio del Friuli Venezia Giulia e i suoi luoghi più nascosti sono sempre più oggetto di interesse, come nel caso di quest’opera prima.
Alla
Fvg Film Commission, in particolare a Paola Pegoraro, va il merito di aver trovato questi scorci così adatti.
Fonte:
PromoTurismoFVG