È arrivata la proclamazione delle Bandiere Blu 2024: in Friuli Venezia Giulia sventola ancora su Grado e Lignano e su 13 approdi turistici.
Le Bandiere Blu 2024 sono state assegnate dalla Foundation for Environmental Education (FEE) ai Comuni rivieraschi e agli approdi turistici.
236 località rivierasche e 81 approdi turistici potranno fregiarsi, in questa trentottesima edizione, del riconoscimento Bandiera Blu 2024.
236 Comuni italiani, per complessive 485 spiagge, corrispondono a circa l’11,5% delle spiagge premiate a livello mondiale.
Nel corso della manifestazione sono state premiate quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti negli ultimi 4 anni, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal Ministero della Salute.
La Bandiera Blu
La Bandiera Blu è il riconoscimento internazionale assegnato dalla Fee – Foundation for Environmental Education, che premia i comuni che curano maggiormente le proprie spiagge, rispettando e valorizzando l’ambiente e gestendo il territorio in modo sostenibile. I 32 criteri del Programma vengono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente.
Grande rilievo viene dato alla gestione del territorio messa in atto dalle Amministrazioni comunali.
Tra gli indicatori considerati ci sono:
- l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione;
- la percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti;
- l’accessibilità;
- la sicurezza dei bagnanti;
- la cura dell’arredo urbano e delle spiagge;
- la mobilità sostenibile;
- l’educazione ambientale;
- la valorizzazione delle aree naturalistiche;
- le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo.
Bandiere Blu 2024: riconfermate le spiagge del Friuli Venezia Giulia
Anche quest’anno, le spiagge di Lignano e Grado hanno ottenuto la prestigiosa Bandiera Blu, assegnata dalla Foundation for Environmental Education (FEE). Questo riconoscimento, basato su 32 criteri rigorosi, attesta la qualità e la sostenibilità ambientale delle spiagge premiate.
Il riconoscimento delle Bandiere Blu conferma l’impegno delle amministrazioni locali e degli operatori turistici del Friuli Venezia Giulia nella tutela dell’ambiente e nella promozione di un turismo sostenibile. Questi premi non solo attestano la qualità delle spiagge e degli approdi, ma contribuiscono anche a rafforzare l'attrattività turistica della regione.
Tra i criteri fondamentali per l'assegnazione delle Bandiere Blu figurano:
- L’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione.
- La percentuale di allacci fognari.
- La gestione dei rifiuti.
- L’accessibilità delle spiagge.
- La sicurezza dei bagnanti.
- La cura dell’arredo urbano e delle spiagge.
- La mobilità sostenibile.
- L’educazione ambientale.
- La valorizzazione delle aree naturalistiche.
- Le iniziative promosse dalle amministrazioni per migliorare la vivibilità durante il periodo estivo.
Lignano Sabbiadoro ha ricevuto la Bandiera Blu per la 35esima volta, mentre Grado è stata premiata per la 36esima volta, confermando la loro eccellenza e impegno nella gestione ambientale.
Gli approdi premiati in FVG
Oltre alle spiagge, sono stati premiati anche 13 approdi turistici della regione, confermando la qualità delle infrastrutture e dei servizi offerti. Gli approdi premiati sono:
- Lega navale di Trieste
- Porto San Vito e Darsena San Marco a Grado
- Marina Monfalcone
- Friuli Marina Uno
- Marina Punta Verde
- Punta Faro e Darsena Porto Vecchio a Lignano
- Marina Punta Gabbiani
- Darsena e Marina Capo Nord ad Aprilia Marittima
- Cantieri Marina San Giorgio
- Marina Sant’Andrea a San Giorgio di Nogaro
Questo riconoscimento sottolinea l'importanza della sostenibilità e della gestione ambientale nei porti turistici, contribuendo alla valorizzazione del territorio del Friuli Venezia Giulia.