Assunzioni nel turismo, Passaporto Ue delle competenze
Nasce il passaporto europeo per lavorare nel turismo.
La Commissione Ue ha lanciato a giugno il documento che identificherà le competenze per la ricettività, sviluppato per agevolare la presa di contatto tra le persone in cerca di occupazione e i datori di lavoro nel settore turistico e dell’ospitalità in Europa, al fine di agevolarne l’assunzione nel settore.
Migliorando l’incontro tra offerta e domanda sul mercato del lavoro della ricettività, integra il curriculum vitae e consente ai datori di lavoro di individuare rapidamente i lavoratori competenti di cui hanno bisogno per colmare i loro posti vacanti.
Ospitato dal portale europeo della mobilità professionale Eures, il Passaporto delle competenze è disponibile in tutte le lingue ufficiali dell’Unione.
È il risultato di un’iniziativa della Commissione per l’occupazione, gli affari sociali in partnership con Hotrec (associazione centrale che rappresenta gli alberghi, i ristoranti, i bar e strutture affini in
Europa) e Effat, la federazione europea dell’alimentare, dell’agricoltura e del turismo e affini.
“Il Passaporto europeo delle competenze per la ricettività è uno strumento pratico volto a incoraggiare la mobilità dei lavoratori europei, soprattutto i giovani, in un settore che presenta grandi potenzialità di crescita – commenta László Andor, commissario Ue responsabile per l’occupazione, gli affari sociali e l’inclusione -. Questa iniziativa è anche un buon esempio dei risultati del dialogo sociale tra le organizzazioni dei lavoratori e quelle dei datori di lavoro a livello europeo”.
Sul sito dell’Ue i video con i tutorial per chi è in cerca di occupazione e per chi offre posizioni lavorative.
Fonte: GV

