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Arrivano i nuovi biglietti giornalieri per i treni: validi solo 24 ore e su tratta definita

Dal primo agosto 2016 arriva un importante cambiamento per chi usa i treni per muoversi e viaggiare.
Trenitalia rivoluziona orari e validità dei biglietti dei treni regionali. Il viaggiatore riceverà un promemoria con la nuova data del viaggio che dovrà essere esibito insieme al titolo originale. Finora il biglietto regionale "in bianco" è stato utile ai pendolari che facevano scorta di ticket da utilizzare in base alle necessità. Con l'obliterazione risultavano poi data e ora del viaggio.Come funziona il nuovo biglietto
Quando si acquisterà un biglietto regionale, verrà richiesto in quale giorno si intende viaggiare. Si può utilizzare il nuovo biglietto esclusivamente entro le 23:59 del giorno prescelto. Bisogna convalidare il biglietto prima di salire a bordo. Da quel momento sarà valido per le quattro ore successive. Ma, qualora si fosse ancora in viaggio a bordo del treno allo scadere della validità, si può raggiungere la destinazione finale senza fermate intermedie.Sul tagliando di viaggio sarà presente la tratta da percorrere, con l'indicazione delle stazioni di partenza e di arrivo e il giorno della partenza.
Il cambio del viaggio
Le reazioni
Federconsumatori e Adusbef si dicono «d’accordo con le azioni da adottare per fronteggiare il fenomeno dell’evasione, purché questo non vada a discapito dei passeggeri, specialmente quelli più anziani». In particolare il cambio nelle 24 ore del giorno precedente risulta «estremamente restrittivo». Non sono convinti, però, i pendolari che stanno apprendendo dalla notizia dagli avvisi esposti da Trenitalia. E la cui ira per ritardi, cancellazioni ripetute del servizio, ore sacrificate sui binari delle tratte regionali non è stata placata dalla sanzione che negli scorsi giorni l’Autorità per i Trasporti ha inflitto a Trenitalia proprio per i continui disservizi su alcune linee. Del resto l’entità della sanzione è irrisoria: 13mila euro in totale. Anche se la multa dovrebbe portare a una serie di interventi sanzionatori nei confronti della società delle Fs nei prossimi mesi. I consumatori chiedono: • di utilizzare successivamente il biglietto in caso di mancata validazione; • di vigilare affinché tali modifiche non portino ad un aumento ingiustificato dei biglietti; • che le Regioni si attivino e vigilino affinché questi nuovi meccanismi non penalizzino i pendolari. Secondo Trenitalia, comunque, per l’85% dei viaggiatori non cambierà nulla, perché la maggior parte dei passeggeri è abituata ad acquistare il biglietto in giornata. Le nuove norme più stringenti interesseranno quindi il 5% dei pendolari.
Nel complesso, perplessi per ora i viaggiatori a cui la notizia viene comunicata nelle stazioni attraverso gli avvisi di Trenitalia. Una delle note dolenti sono le biglietterie delle stazioni, sempre più rare, soprattutto nei piccoli centri, e aperte solo in determinate fasce orarie. Il timore di molti pendolari è che cambiare un biglietto di sera possa diventare un’impresa. Col rischio di rimetterci.
Fonte: Trenitalia e Redazione Giro