Da giovedì 8 a domenica 11 giugno 2023 Archivissima esplora le suggestioni evocate dai carnet de voyage, attraverso un viaggio negli archivi di tutte le regioni italiane e una sezione SPECIAL tutta da scoprire.
Oltre 400 enti, 150 nuove adesioni, 25 reti territoriali o tematiche, 150 eventi in presenza sul territorio, 1 palinsesto interamente dal vivo a Torino e centinaiadi contenuti digitali inediti ci raccontano che Archivissima è diventata una grande e attesa festa per tutti gli archivi, un cammino di valorizzazione e promozione degli Archivi, unico in Italia e in Europa.
Il programma di Archivissima 2023
Il programma completo di Archivissima 2023 è disponibile qui
Archivissima in Friuli Venezia Giulia
CHI E’ CUFTER? – Presentazione del libro di Stefano Corso
VENERDI’ 9 GIUGNO – ORE 17.15
MAN AQUILEIA – Via Roma 1, Aquileia
L’acquisto di sessantacinque cassette di legno con all’interno migliaia di negativi stereoscopici su vetro ci svelano l’attività di un fotografo – Carlo Coretti – vissuto agli inizi del ‘900. Le lastre fotografiche del Coretti – a lungo nascoste e dimenticate – ripercorrono l’Italia dei primi anni del ‘900 attraverso eventi storici, personaggi chiave, monumenti, chiese, scorci di città. Un viaggio, quello del fotografo, che parte da Trieste e che fa tappa anche ad Aquileia. Un viaggio, quello di Stefano Corso, che è cominciato da molto lontano con una ricerca storica sulla reale identità del fotografo, con la digitalizzazione del patrimonio archivistico e la sua catalogazione, con la condivisione in rete attraverso Instagram, Facebook e Twitter di questo patrimonio.
PIETRE. VIAGGIO FOTOGRAFICO NEL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI AQUILEIA di Caterina Codato
SABATO 10 GIUGNO – ORE 11
MAN AQUILEIA – Via Roma 1, Aquileia
Caterina Codato, artista formatasi alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, presenterà il progetto “Pietre. Viaggio fotografico nel Museo archeologico nazionale di Aquileia”, nato nell’ambito del laboratorio di Laura Manione “PORTARE ALLA LUCE. La fotografia sulle tracce dell’antico”. Il progetto intende ridar vita, mediante la fotografia, ad alcuni reperti depositati negli spazi esterni del Museo, in una collocazione apparentemente marginale rispetto al percorso museale interno. Caterina Codato racconterà la sua esperienza e le fasi dell’opera dell’artista: dallo scatto, all’impronta fotografica sino alla fotoincisione, tecnica scelta per la sua personale riscrittura della storia e rilettura dei reperti.
È consigliata la prenotazione scrivendo a bookshopmanaquileia@gmail.com o telefonando allo 043191016.

