Anno Domini 568 – rievocazione storica e incontri di archeologia
La manifestazione “Anno Domini 568 – Cividale Primo Ducato –“, alla sua II edizione, viene quest’anno organizzata dall’Associazione “La Fara” in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Cividale.
La manifestazione, a tema Longobardo, animerà la cittadina di Cividale con un fine settimana tra cultura, rievocazione, ricostruzione, approfondimento archeologico e svago.
L’evento, che si configura come un’importante occasione di promozione del patrimonio storico-culturale della Cividale longobarda, si svolgerà a Cividale del Friuli (UD) nelle giornate di sabato 31 maggio e domenica 1 giugno 2014 in due diversi luoghi: nel Museo Archeologico Nazionale, dove si terrà un Convegno che vedrà presenti anche studiosi di diverse Università italiane, e “sul campo”, nell’area del Belvedere sul Natisone, dove i volontari dell’Associazione La Fara svolgeranno diverse attività tipiche del mondo longobardo e rappresenteranno scene di vita quotidiana con percorsi didattici e visite guidate.
L’evento si propone, dunque, quest’anno, nelle intenzioni degli organizzatori, come un’occasione di raccordo tra chi studia la cultura longobarda e chi si impegna a tramandarne la memoria mediante la rievocazione storica ma anche come un’occasione importante di raccordo tra Istituzioni e territorio e tra Istituzioni e cittadini.
Una “due giorni” di festa e di cultura per ritrovare le proprie radici, per conoscere e rinsaldare legami ma anche per divertirsi provando a tirare con l’arco o con la spada o con la scure.
LA RIEVOCAZIONE
Il Belvedere sul Natisone: appena oltre il ponte de diavolo, a due passi dal museo, ospiterà un vasto campo storico con le due più note realtà rievocative del periodo longobardo (con rievocazione dei gruppi La Fara – Rievocazione Longobarda e Fortebraccio Veregrense).
Ad arricchire la visita alcuni gruppi di altissima qualità provenienti dalla Germania e dall’Ungheria che ci permetteranno di calarci anche nel contesto dei “vicini” dei Longobardi (Csodaszarvas Népe Hagyományőrző Egyesület, Europa zur Merowingerzeit, Nors Farandi).
Per i visitatori ci sarà la possibilità ovviamente di rifocillarsi presso una taverna realizzata con il supporto di Osteria Alla Terrazza e di portarsi a casa qualche ricordo artigianale.
Programma Campo Storico:
31 Maggio, 01 Giugno 2014
SABATO mattino
10:00-10:30 Apertura Campo (scene di vita quotidiana ed artigianato)
10:30-11:30 Stage di tiro con l’arco
11:30-12:30 Stage di lancio delle Scure
12:30-15:00 Scene di desco e vita quotidiana ad opera dei singoli gruppi e forniti chioschi per i visitatori.
Percorsi didattici basati su sperimentazioni archeo-nutrizionali ad opera dell’associazione “Presenze Longobarde”
SABATO pomeriggio
15:00-16:00 Conferenza introduttiva sul tema longobardo a cura di Perceval Archeostoria, La Fara e Fortebraccio Veregrense.
16:00-17:00 Attività Fabbrili
17:00-18:00 Rappresentazione di un’Ordalia e dimostrazioni marziali.
18:00-19:00 Visita guidata al campo (punto di ritrovo all’ingresso dello stesso campo)
19:00-21:00 Scene di desco e Vita quotidiana – Forniti Chioschi per i visitatori
21:00-22:00 Rito Funebre di una nobile donna Longobarda
DOMENICA mattino
10:00-10:30 Apertura Campo (scene di vita quotidiana ed artigianato)
10:30-11:30 Stage di tiro con l’arco
11:30-12:30 Stage di Spada
12:30-15:00 Scene di desco e vita quotidiana ad opera dei singoli gruppi e forniti chioschi per i visitatori.
Percorsi didattici basati su sperimentazioni archeo-nutrizionali ad opera dell’associazione “Presenze Longobarde”
DOMENICA pomeriggio
15:00-16:00 Conferenza introduttiva sul tema longobardo a cura di Perceval Archeostoria, La Fara e Fortebraccio Veregrense.
16:00-17:00 Conferenza/dimostrazione Tessitura
17:00-18:00 Percorso didattico sul vestiario in epoca merovingia. A cura del gruppo “Europa zur Merowingerzeit” e con la partecipazione del gruppo “La Fara”.
18:00-19:00 Visita guidata al campo (punto di ritrovo all’ingresso dello stesso campo)
19:00-22:00 Scene di desco e Vita quotidiana-Forniti Chioschi per i visitatori
22:00-23:00 Racconti Longobardi attorno al fuoco
N.B. Le attività artigianali e quotidiano proseguiranno ininterrottamente nel corso dei due giorni a prescindere dai singoli eventi di punta a cura dei singoli gruppi ed artigiani.
IL CONVEGNO
Ospitato nella sala centrale del piano terra del Museo Archeologico Nazionale, il Comvegno dal titolo “Dalla traccia al simbolo. Percorsi semantici e archeologia nella ricerca sull’Italia longobarda”, si svolgerà dalle 10.00 alle 12.30 di sabato 31 maggio e dalle 9.30 alle 11.30 di domenica 1 giugno.
Il tema scelto è quello della ricerca del valore simbolico presente nei reperti e nelle ritualità a loro spesso associate. Numerosi gli interventi affidati ad esperti del settore. Il prof. Vasco La Salvia dell’Università di Chieti introdurrà il tema della produzione nel Barbaricum, con un focus sulla figura del fabbro come vettore di conoscenze materiali e simboliche. Il direttore del MAN-Cividale, Fabio Pagano, incentrerà il suo intervento sul rinvenimento di una croce aurea all’interno della tomba n. 40 della necropoli Ferrovia di Cividale, ponendo l’attenzione su una particolare ed enigmatica iconografica. Il valore rituale presente nei rinvenimenti dei pettini nelle necropoli longobarde verrà trattato, invece, nella relazione di Annalisa Giovannini, collaboratrice esterna della SBA-FVG. Il valore sociale dell’abitare e le forme che definiscono la nascita di nuove forme insediative nella società in trasformazione del primo medioevo sarà il tema su cui si soffermerà il prof. Marco Valenti dell’Università di Siena, mentre la prof.ssa Caterina Giostra cercherà il valore semantico negli scudi e nelle cinture rinvenute nelle sepolture longobarde dell’Italia settentrionale. Angela Borzacconi, funzionario archeologo della SBA-FVG indagherà il valore simbolico del reimpiego dell’antico nel rituale funerario di età longobarda.
Il raccordo, infine, tra la ricerca e la rievocazione sarà il tema delle relazioni di Gabriele Zorzi dell’Associazione La Fara e di Arne Focke del Museum Open-Air di Kircheim (Germania).
Ingresso libero
MAN di Cividale del Friuli – Piazza Duomo 13
Programma del Convegno:
Sabato 31 maggio
10:00 Saluti – Presentazione
10:30 Vasco La Salvia (Università degli studi di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio”) I fabbri e la produzione del ferro nel Barbaricum
11:00 Fabio Pagano (Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia) Davanti una croce, dentro il simbolo. La croce aurea della tomba 40 della Necropoli Ferrovia di Cividale del Friuli
11:30 coffee break
12:00 Annalisa Giovannini (Archeologa) Non solo Sansone. I pettini della necropoli di Romans d’Isonzo?
12:30 Gabriele Zorzi (Associazione Culturale “La Fara – Rievocazione storica”) Ricostruzione e rievocazione: un’introduzione al tema
Domenica 1 giugno
10:30 Marco Valenti (Università di Siena) Abitare e “accreditarsi”: contesti insediativi e ruolo sociale dal Barbaricum all’Italia longobarda (III-VII secolo)
11:00 Caterina Giostra (Università Cattolica Milano) La forza dei simboli: lo scudo e la cintura del guerriero
11:30 coffee break
12:00 Angela Borzacconi (Soprintendenza per i Beni Archeologici del FVG) Simboli della memoria. Il recupero del passato tra suggestione e identità
12:30 Arne Focke (Museum Open-Air Kirchheim) A story about vamp and quarter – Shoes in the middle ages
Anno Domini 568 è un evento progettato e realizzato da La Fara.
Con la collaborazione del Museo Archeologico Nazionale di Cividale( per la sezione convegnistica) e di Perceval Archeostoria e Fortebraccio Veregrense.
Info: MAN di Cividale del Friuli – Tel. 0432/700700
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