Sabato 24 novembre 2018 alle ore 17.30, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, presso la Sala del Consiglio Comunale in Piazza Garibaldi ad Aquileia si terrà un incontro a cura di Claudia Giordani del Gruppo Archeologico Aquileiese e dedicato a Ipazia di Alessandria.
Chi era Ipazia di Alessandria?
Ipazia d’Alessandria (in latino Hypatia), scienziata e filosofa greca, è ancora oggi un simbolo della libertà di pensiero, a 1600 anni dalla sua uccisione per mano di fanatici religiosi.
Nata fra il 355 e il 370 ca. presso Alessandria d’Egitto, fu una importantissima matematica, filosofa ed astronoma.
Figlia del noto filosofo Teone, studiò fin da giovanissima nella enorme biblioteca d’Alessandria, e ben presto fu a capo della Scuola Alessandrina.
Non sono poi tante le donne che hanno avuto la possibilità di distinguersi nella scienza (e purtroppo non solo nella scienza), considerata, fino a non molto tempo fa, appannaggio esclusivo del mondo maschile.
Molte hanno dovuto pagare con la vita questa loro passione, quasi fosse una colpa della quale vergognarsi: una donna che con le sue ricerche potesse superare o peggio inficiare i risultati ottenuti dai colleghi maschi, era ritenuta una presuntuosa da relegare in un angolo.
Fra queste non si può dimenticare Ipazia, che in un clima di fanatismo, di ripudio della cultura e della scienza in nome della crescente religione cristiana, venne lapidata in una chiesa da una folla di fanatici nel marzo del 415.
Il suo nome è tornato famoso durante l’Illuminismo, quando molti autori hanno iniziato a ricordarne la sua libertà di pensiero e l’alto livello a cui erano giunti i suoi studi.
Da allora viene ricordata come un simbolo della libertà di pensiero e dell’indipendenza della donna, oltre che come martire del paganesimo e in generale del dogmatismo fondamentalista.
Per questa ragione è stata scelta dal Gruppo Archeologico Aquileiese per celebrare la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
info: Gruppo Archeologico Aquileiese