Il mondo delle piante e dei fiori ha sempre destato
fascino e il
decoro di ispirazione floreale ha costituito, lungo le epoche, un repertorio ricorrente per il
mondo delle arti applicate e per raffigurazioni artistiche.
In occasione della stagione primaverile presso il salone del Museo Etnografico del Friuli viene offerto un
itinerario alla scoperta di collezioni inedite provenienti dal patrimonio museale e dalla collezione “Ciceri” in cui il tema botanico è un filo conduttore fra materiali diversi; sono inoltre esposte tavole illustrate provenienti dal fondo “Pontini” del Gabinetto disegni e stampe del Castello,
da martedì 9 aprile a sabato 31 agosto 2019.
Sono
esposti dipinti, tessuti, capi di abbigliamento, ceramiche, suppellettili, una cetra e oggetti inediti dove l’
elemento floreale assume, di volta in volta
significati diversi.
Rose, peonie, viole, papaveri, ciclamini, dalie, astri, pratoline, tulipani, gelsomini, garofani e minuti
fiori di campo sono
declinati in
composizioni molteplici,
realistici o
stilizzati. Un esempio viene offerto da diverse ceramiche della ditta “Galvani” dove, epoca dopo epoca, il fiore diventa un richiamo stilistico qualificante.
Inoltre un montaggio video suggerisce attraverso fotografie d’autore, raffigurazioni artistiche e tavole botaniche un viaggio nel
mondo dell’arte di rappresentare il
mondo floreale.
Per secoli
i fiori hanno espresso un
valore simbolico che ricorre nei racconti mitologici, nella letteratura e nella poesia, ma anche in iconografie dove la presenza di un fiore assumeva un
valore preciso.
Ai fiori conosciuti nel mondo europeo, con l’età moderna si sono affiancate le piante da fiore native delle Americhe che, inviate regolarmente in Europa, erano apprezzate come esotismo, divenendo una moda e oggetto di collezionismo.
I “cacciatori di piante” sulla scia di Linneo volto a classificare le diverse specie, si diffusero un po' dappertutto per raccogliere nuovi esemplari la cui conoscenza veniva diffusa anche attraverso le tavole botaniche e le illustrazioni che iniziarono a circolare:
la rappresentazione di piante e fiori divenne un’arte che nasceva dal desiderio di documentare, anche esteticamente, l’aspetto delle piante e delle loro caratteristiche.
Orari:
• da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 18.00
La biglietteria chiude 30 minuti prima
- Chiuso il lunedì
Chiuso nei giorni 1 Gennaio, Domenica di Pasqua, Primo Maggio, 25 Dicembre
Eventuali temporanee variazioni saranno comunicate tra le notizie nell
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Info:
Civici Musei di Udine