La Data Appeal Company ha messo a confronto affitti brevi e strutture ricettive tradizionali per capire le preferenze dei viaggiatori in Italia.
Capire i
comportamenti e le preferenze delle persone in viaggio è utile per
valutare l’offerta turistica.
Al giorno d’oggi le app, le recensioni e i "Like” permettono una visione sfaccettata dell’opinione pubblica sull’esperienza di viaggio.
Data Appeal Company ha svolto una analisi comparativa su due dei comparti che maggiormente pesano nello scenario dell’hospitality italiana:
- gli affitti brevi (case vacanza, appartamenti, ecc.)
- le strutture ricettive tradizionali (hotel, b&b, agriturismi, ecc.).
Affitti brevi e ricettività
Gli affitti brevi guadagnano punti sul fronte del
sentiment generale.
“Affitti brevi” 91,2 contro “Ricettività” 85,4.
Nello specifico, gli agriturismi registrano un sentiment elevato di 90,2/100, meno brillanti invece gli hotel con 83,2/100.
Percentuali di valutazione
Le strutture ricettive sono di gran lunga le più recensite.
La ricettività copre il 16% dei punti di interesse a livello nazionale, ma raccoglie il 33% di tutti i contenuti scritti online dai viaggiatori.
Al contrario, solo il 6% delle recensioni riguarda gli affitti brevi.
Questo dimostra quanto sia ancora molto significativo il ruolo dell’offerta ricettiva sulla reputazione complessiva della destinazione. Tanto che questo ruolo è secondo solo al
“Food&beverage” (50%) e dei
“Punti d’interesse” 43%.
Argomenti trattati
Sono sostanziali le differenze tra gli argomenti di interesse espressi online dai visitatori.
Gli ospiti degli affitti brevi parlano soprattutto di atmosfera e posizione, mentre quelli della ricettività di staff e ristorazione.
Al terzo posto compaiono in entrambi i casi le camere, raccogliendo il 17% dei contenuti per la ricettività e il 13% per gli affitti brevi.
Gli stranieri premiano l’ospitalità tradizionale
Solo il 6,3% degli stranieri sceglie gli affitti brevi, contro il 33% della ricettività.
Piuttosto omogenea la distribuzione sui mercati, con tedeschi, francesi, spagnoli e inglesi a contendersi il podio.
Famiglie e coppie
Le coppie sono molto più presenti nella ricettività tradizionale (48,7% vs 38,3%), mentre le famiglie premiano maggiormente gli affitti brevi (36,9% vs 28,3%).
Gruppi di amici sbilanciati verso gli affitti brevi: il 18,4% contro il 12,0% dell’ospitalità.
Il report di Data Appeal Company
I dati sono tratti da Tutti i Dati d’Italia 2022, il report annuale che
Data Appeal Company rilascia per tenere sotto controllo lo stato del turismo in Italia.
Fonte:
DAC