Eurocontrol è stata istituita nel 1960 con lo scopo di garantire il controllo del traffico aereo per tutti i voli internazionali nello spazio aereo superiore degli Stati membri. L'organizzazione riscuote inoltre le tasse per i servizi della navigazione aerea e contribuisce in misura importante alla ricerca e alla formazione in tale settore. Attualmente Eurocontrol conta 41 Stati membri e l'Unione europea in qualità di osservatore.
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Aeroporti e rischio caos, l'allarme di Eurocontrol per l'estate 2023

Anche per l'estate 2023 Eurocontrol lancia l'allarme di rischio caos negli aeroporti internazionali Dopo il caos che si è creato negli aeroporti nell'estate 2022, e dopo gli alert lanciati per la primavera 2023, Eurocontrol analizza la situazione internazionale degli aeroporti, in vista dell'incremento dei viaggiatori per la stagione estiva.
Il direttore generale di Eurocontrol, Raul Medina, lancia l’allarme voli anche per l’estate 2023. Secondo la società, nei prossimi mesi estivi ci saranno circa 33mila voli giornalieri sull’Europa, con un aumento del +8% rispetto al 2022.
E le criticità ci sono: secondo Medina, la guerra in Ucraina ha ridotto lo spazio aereo disponibile del 20%; si registra un calo del personale ATC a causa della pandemia e un aumento delle azioni sindacali, tutte questioni che possono andare a complicare la situazione sui cieli europei, si legge su TTG Media.
Secondo Eurocontrol i punti critici possono essere il ‘sovraccarico elevato’ del traffico che sorvola Reims nel Nord della Francia e Marsiglia nel Sud, nonché Atene e Budapest, il che potrebbe comportare che le compagnie aeree siano costrette a impiegare più tempo per i collegamenti, con conseguenti ritardi.
Sono stati emessi avvisi anche per Barcellona, Bruxelles, Londra, Nicosia, Varsavia e Zagabria per i giorni di punta, in particolare il venerdì e i fine settimana estivi.
Medina ha sottolineato come sia imperativo che tutte le parti interessate, in particolare gli aeroporti e gli operatori ATC, dispongano di personale sufficiente e che le compagnie aeree rispettino i programmi di volo.
Lo sciopero di Eurocontrol, prevista un'estate di disagi nei cieli europei
Oltre alle criticità esposte, c'è un altro fattore che giocherà un ruolo cruciale nei disagi che si potranno creare nei cieli europei: lo sciopero indetto da Eurocontrol, che rischia di provocare un’estate di disagi a catena negli scali europei. Come riporta Preferente infatti, un terzo dei voli che attraversano l'Europa subiranno ritardi o saranno cancellati quest'estate a causa degli scioperi indetti dai controllori europei.Eurocontrol ha annunciato che l’obiettivo è quello di rivendicare un incremento del personale, migliori turni di lavoro e salari più elevati e l'annuncio è stato comunicato anche in sede Ue.
In dettaglio, circa 12mila 600 voli potranno essere interessati dagli effetti degli scioperi giornalieri, che interesseranno in modo particolare la Francia, con il 20-30 percento dei voli a rischio.
Le date precise delle agitazioni saranno annunciate lunedì prossimo.
Per evitare le agitazioni, le richieste di Eurocontrol prevedono l’assunzione immediata del 20% in più di controllori di volo.
easyJet cancella 1.700 voli per l'estate
Addio a 1.700 voli easyJet inizialmente programmi per questa estate. La compagnia low cost ha annunciato una serie di cancellazioni per i mesi di luglio, agosto e settembre attribuendo la decisione ai possibili scioperi che potrebbero agitare i cieli europei nelle prossime settimane, in particolare quelli riguardanti i controllori del traffico aereo.
La maggior parte dei voli cancellati, come riporta travelmole.com, riguarda l'aeroporto di Gatwick. La maggior parte dei clienti interessanti dalle variazioni di operativo (circa 180mila) è già stata riprotetta su altri voli. Per chi avesse preferito la cancellazione invece è stato offerto il rimborso.
In sostanza, easyJet ha consolidato un nucleo di voli su Gatwick, per contrastare i disagi in vista degli scioperi già programmati o ipotizzati che potrebbero esserci in tutto il Continente nei prossimi mesi.
Ciminnisi, Fiavet: "Per evitare il caos scioperi ci vuole una pianificazione d'emergenza"
Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet-Confcommercio, non ha dubbi: c’è assolutamente bisogno di un intervento istituzionale per evitare che la raffica di scioperi a partire da luglio e per tutto agosto renda complicato l’avvio dell’alta stagione, la prima della vera ripresa del turismo.
“Siamo seriamente preoccupati - ammette -, non vorremmo ritrovarci in una nuova situazione di caos voli come quella dello scorso anno”.
"Bisogna trovare soluzioni condivise"
E aggiunge come l’assestamento di tratte, personale e compagnie, dopo due anni di stop, dovrebbe essere definito
“e se non è in essere bisogna trovare al più presto soluzioni condivise per la continuità e regolarità dei trasporti, indispensabili per la piena ripresa e lo sviluppo del turismo”.
Intanto dopo l’astensione dal lavoro di oggi del personale Trenitalia e quella di sabato 15, quando a scioperare sarà il personale di terra degli aeroporti, dei piloti di Malta Air, che opera i voli Ryanair, e dei piloti e assistenti di volo Vueling, anche agosto si preannuncia un mese molto caldo su questo fronte.
Eurocontrol prevede infatti forti ritardi dei voli e cancellazioni a seguito degli scioperi indetti dai controllori e piloti di tutta Europa e si ipotizza che un terzo dei voli del continente potrà subire ritardi o essere cancellato. Si parla di 12.600 voli al giorno in difficoltà.
Fiavet è al corrente che Iata ha richiesto la disposizione di piani di emergenza per garantire il servizio. “Affianchiamo gli organi preposti – sottolinea Ciminnisi - nella richiesta immediata di una pianificazione di emergenza per questa situazione, al fine di tutelare i consumatori e le imprese che operano nel turismo organizzato e di evitare il caos che potrebbe derivare da questi disagi”.