Fiere e mostre

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A Trieste la mostra fotografica "India oggi. 17 fotografi dall’Indipendenza ai giorni nostri"

Urvashi, III, Ritratto di scena, Gulmohar Park, Delhi, 1990 Courtesy Sheba Chhachhi
  • Data: da sabato 11 novembre 2023 a domenica 7 aprile 2024
  • Luogo: Trieste
  • Data inizio: 11-11-2023
  • Data fine: 07-04-2024

Da sabato 11 novembre 2023 a domenica 18 febbraio 7 aprile 2024, il Magazzino delle Idee di Trieste ospiterà la straordinaria mostra fotografica "India oggi: 17 fotografi dall'Indipendenza ai giorni nostri".

Edit: la mosta è stata prorogata fino al 7 aprile 2024!

Curata da Filippo Maggia e organizzata da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, questa esposizione è la prima a raccogliere settant'anni di fotografia indiana in un singolo progetto espositivo.

La mostra testimonia la trasformazione radicale del subcontinente indiano, dalle sfide postcoloniali all'affermazione come una delle principali economie internazionali.
Un percorso storico-sociale che inizia con il Mahatma Gandhi e il periodo subito successivo all'indipendenza del 1947, fino ai giorni nostri.
Una straordinaria opportunità per esplorare settant'anni di storia, cultura e cambiamento in India, comprendere il passato e il presente di questo affascinante Paese.

Le visioni di diciassette fotografi

La mostra presenta il lavoro di diciassette fotografi, sia affermati che emergenti, attraverso oltre 500 opere tra fotografie, video e installazioni.

Saranno esposte le opere dei seguienti artisti:

  • Kanu Gandhi
  • Bhupendra Karia
  • Pablo Bartholomew
  • Ketaki Sheth
  • Sheba Chhachhi
  • Raghu Rai
  • Sunil Gupta
  • Anita Khemka
  • Serena Chopra
  • Dileep Prakash
  • Vicky Roy
  • Amit Madheshiya
  • Senthil Kumaran Rajendran
  • Vinit Gupta
  • Ishan Tanka
  • Soumya Sankar Bose
  • Uzma Mohsin

La mostra segue un ordine cronologico, spaziando dalla metà del ventesimo secolo fino al nuovo millennio.
Autori contemporanei affrontano temi urgenti, inclusi i diritti delle comunità LGBT, altre raccolte d'immagini ci raccontano delle storie universali.
Alcuni artisti esplorano la vita nei villaggi, testimoniando il rapido cambiamento del subcontinente indiano, altri analizzano la protesta civile e le sue conseguenze.

Lo scorso marzo quindici degli artisti partecipanti alla nmostra sono stati intervistati in India, gli audio-video risultanti completano il percorso conoscitivo della grande storia narrata dalle immagini esposte.

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I temi affrontati dagli artisti

La mostra inizia con Kanu Gandhi, nipote del Mahatma, che ha immortalato Mohandas Karamchand Gandhi durante gli anni cruciali dell'indipendenza.
Scattando fotografie mentre viaggiava in treno attraverso l'India, Kanu ha catturato l'anima di un paese che desiderava liberarsi dal dominio britannico.

Bhupendra Karia, insegnante e teorico, ha esplorato l'India rurale post-indipendenza.
Attraverso la sua lente fotografica, ha affrontato questioni sociali, politiche ed ambientali che il subcontinente deve affrontare.

Negli anni '70, Pablo Bartholomew ha catturato la gioventù, l'entusiasmo e l'incoscienza dell'India nelle città di Delhi, Bombay e Calcutta.
Il suo lavoro rappresenta un viaggio emozionante e sperimentale.

Ketaki Sheth, tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90, ha documentato la metamorfosi in atto a Bombay a seguito del boom edilizio.
Le sue immagini bilanciano tradizione e cambiamento, rappresentando un classico esempio di street photography.

Il lavoro di Sheba Chhachhi, attivista e cronista del movimento femminista indiano, è esemplificato dalla serie "Seven Lives and Dreams". Questo progetto coinvolge sette donne nell'esplorazione del reale da un punto di vista differente, riflettendo sulla percezione comune della realtà.

Raghu Rai è riconosciuto come uno dei maestri della fotografia indiana.
La sua narrazione per immagini copre quattro decenni, offrendo uno sguardo documentaristico che esplora diversi aspetti della società indiana.

Con l'inizio del nuovo millennio, la fotografia indiana ha affrontato temi urgenti, come i diritti delle comunità LGBT.
Opere come quelle di Sunil Gupta, Anita Khemka, Serena Chopra e Dileep Prakash raccontano storie individuali che si trasformano in narrazioni universali.

Vicky Roy ha affrontato il dramma costante degli oltre dieci milioni di bambini indiani orfani o abbandonati che vivono per strada, vittime di abusi e sfruttamento.
Le sue fotografie sono un appello per un futuro migliore per questi giovani.

Le fotografie di Amit Madheshiya ritraggono gli sguardi affascinati degli indigeni che assistono alle proiezioni di film sotto tendoni improvvisati di cinema itinerante.
Questo lavoro svela l'altra faccia dell'India, quella che vive nei villaggi e osserva impotente la grande trasformazione in atto.

Senthil Kumaran Rajendran documenta la complessa convivenza tra tigri e esseri umani in India, evidenziando conflitti legati alla crescita demografica e alla deforestazione.

Vinit Gupta ci invita a considerare le conseguenze ambientali dell'industrializzazione.

Ishan Tanka registra le proteste dei jal satyagrahis e degli adivasi, mentre Soumya Sankar Bose ripercorre il tragico massacro di Marichjhapi nel 1979.

Uzma Mohsin analizza i meccanismi che regolano la protesta civile in India. Il suo lavoro sottolinea l'importanza del dissenso e le sfide che la società deve affrontare.

Informazioni sulla mostra "India oggi: 17 fotografi dall'Indipendenza ai giorni nostri"

Orari

Da martedì a domenica 10.00-19.00
Lunedì chiuso

Aperture straordinarie

  • mercoledì 1 novembre 2023
  • venerdì 8 e martedì 26 dicembre 2023
  • mercoledì 6 gennaio 2024
  • domenica 24 e  martedì 31 dicembre 2023 chiusura alle ore 14.00

Biglietti

Intero € 8,00

Ridotto € 5,00 [65 anni compiuti (con documento); ragazzi da 12 a 18 anni non compiuti (con documento); studenti fino a 26 anni non compiuti (con documento); diversamente abili]

Omaggio

  • bambini fino a 12 anni non compiuti, accompagnatori di gruppi (1 ogni gruppo)
  • insegnanti in visita con studenti (2 ogni gruppo); un accompagnatore per disabile
  • giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale, tessera ICOM, FVG Card

Gruppi (min 10 persone – max 25 persone)

  • € 5,00 cad. senza guida
  • € 4,00 cad. con guida (più €50,00 per la guida)

La biglietteria chiude mezz’ora prima.

Info: Magazzino delle idee

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