Il raduno ha per tema: “Bersaglieri ieri e oggi”
Sarà Pordenone e provincia ad accogliere i bersaglieri d’Italia nel 2008.
Si prevede una “adunata di massa” infatti Pordenone fu la sede storica di unità bersaglieri.
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Pordenone vivrà la pacifica invasione dei Bersaglieri d’Italia.
Il programma della tre giorni sarà fitto di appuntamenti: sorvolo dalle frecce tricolori, agorà, olimpiadi bersaglieresche: 8° meeting fiamme cremisi, conferenze, mostre e concerti di fanfare.
Si è calcolato che a partire dagli anni sessanta siano stati quasi 77.000 i bersaglieri forgiati nelle piazze d’armi della destra Tagliamento i cui poli sono stati PORDENONE-CORDENONS-SACILE–AVIANO-SPILIMBERGO-MANIAGO-ZOPPOLA.
Ma non dimentichiamo “i reduci” che con l’8° rgt bersaglieri, inquadrati nella Divisone Ariete, madre dell’8° fin dal febbraio 1939, entrarono per primi a Trieste nel 1954, e i bersaglieri che dal 26 luglio del ’49 ebbero assegnata la Bandiera di Guerra, inquadrati sempre come 8°rgt, nella Brigata Cor. Ariete di stanza a Pordenone.
Sino al ’75, ai tre battaglioni dell’8° reggimento, in provincia, erano affiancati un battaglione bersaglieri del 182°, 132° e 32° Reggimento.
Si passa di nuovo il testimone, dal ’75 al ’90, alla Divisione “Ariete” nella quale erano presenti due battaglioni: il 27° nella Brigata “Manin”, il 23° Brigata “Mameli”; e tre battaglioni nella Brigata “Garibaldi”: il 3°, 11° e 26°.
Dal 1991 sono le cravatte rosse dell’11° reggimento di Orcenico a mantenere vive le fiamme cremisi nell’intero NordEst, inquadrate nella Brigata Corazzata “Ariete”.
E’ l’Ariete, l’unità attualmente di stanza a Pordenone, la madrina dell’adunata del 2008, se consideriamo che il suo atto di nascita, nel ’39 ha origine nel Bresciano. Raccolse poi a Porta S. Pancrazio, in quel di Roma, nel ’43, unità provenienti dall’Emilia e dal FriuliV.G Valore aggiunto alla manifestazione una candelina in più ai cento anni della Sezione di Pordenone.
Per tutti i bersaglieri in congedo di queste prestigiose unità, ripercorrere le strade della loro naia, in provincia, sarà un vero e proprio “richiamo” da condividere con i “commilitoni” del Bel Paese”.
Info web: Bersaglieri Oggi

