Visite guidate ed escursioni

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4. Monfalcone GEOgrafie Festival. Scrivere la terra, leggere la terra

  • Data: da mercoledì 30 marzo a domenica 3 aprile 2022
  • Luogo: Monfalcone
  • Data inizio: 30-03-2022
  • Data fine: 03-04-2022

4. Monfalcone GEOgrafie Festival. Scrivere la terra, leggere la terra

Al via a Monfalcone la 4. edizione di Monfalcone GEOgrafie, il festival organizzato da Comune di Monfalcone e Fondazione Pordenonelegge, con la direzione artistica di Gian Mario Villalta, che pone al centro l’homo geographicus. Con una quarta edizione che idealmente apre la “primavera” dei festival e delle kermesse culturali 2022, dal 30 marzo al 3 aprile 2022 torna in scena Monfalcone GEOgrafie Festival, l’affascinante viaggio attraverso i paesaggi umani e geografici di ieri e di oggi. Nel 2022 il festival anticipa la sua collocazione, spostandosi da settembre a inizio primavera, e questo consentirà anche di un maggiore coinvolgimento delle scuole alle quali è offerta l’opportunità di incontrare gli autori e di confrontarsi su tematiche storico-letterarie legate ai programmi di studio.

Cinque giorni e una notte di grandi appuntamenti

La 4^ edizione di Monfalcone GEOgrafie Festival sarà ancora una volta occasione per approfondire le geografie dei luoghi e quelle dell’animo umano, incrociando le voci di autori ed editori di ambito nazionale all’opera degli autori e delle case editrici del territorio. Dal 30 marzo al 3 aprile la 4^ edizione del festival: cinque giorni e una notte con incontri, lezioni, passeggiate e tante iniziative per comunicare il valore della geografia, per indagare luoghi di oggi e luoghi della storia, paesaggi fisici e dell’anima, la Terra come geografia da salvare. Ci saranno incontri e lezioni sul tema, imperdibili per gli appassionati e di altissimo interesse per un vasto pubblico: iniziative che sapranno comunicare il valore della geografia e il suo ruolo per la formazione umana. Venerdì primo aprile, dalla serata alle prime luci dell’alba si accenderà la Monfalcone GEOnight, la Notte internazionale della Geografia, una nuova “stella” della costellazione di eventi promossi dai geografi di ogni latitudine. Fra i protagonisti di Monfalcone GEOgrafie 2022, la cantautrice Francesca Michielin, il Primo ricercatore CNR e divulgatore scientifico Mario Tozzi, le giornaliste Marianna Aprile e Francesca Mannocchi, il giallista Carlo Lucarelli, lo psichiatra Vittorino Andreoli, i poeti Davide Rondoni, Anna Toscano e Mary Barbara Tolusso, il maestro della fotografia Elio Ciol, gli autori Federico Taddia, Enrico Galiano, Federica Manzon, Pierdomenico Baccalario, il filologo e linguista Luca Serianni, il critico d’arte Luca Beatrice, l’economista Stefano Bartolini e sul grande schermo persino Pier Paolo Pasolini e Maria Callas. L’inaugurazione nel segno di un viaggio nella bellezza, con la lectio illustrata di Vittorio Sgarbi sull’arte di Raffaello.

Per i protagonisti del 4. Monfalcone GEOgrafie vedi qui

La varietà geografica

Pochi luoghi hanno una varietà di ambienti e una presenza della storia in un così breve perimetro di terra come Monfalcone: qui, più che altrove, è importante cogliere il nesso e le implicazioni inscritte fra locale e globale». La partecipazione di Monfalcone GEOgrafie Festival alla notte europea trova il sostegno e la collaborazione dell'Associazione dei Geografi Italiani e della Società Geografica Italiana. Promossa da EUGEO con l’Unione Geografica internazionale, la Notte europea della Geografia coinvolgerà in tutto il continente team, laboratori, associazioni, e semplici appassionati, contesti accademici e spazi sociali aperti alla cittadinanza: una grande mobilitazione di energie e di pubblico, per migliorare la visibilità e l’incisività della geografia e dei geografi, per comunicare meglio il sapere geografico e rendere la ricerca geografica più accessibile. Le informazioni sugli eventi saranno disponibili sul sito unificato: www.geonight.net.

La mappa dei luoghi di Monfalcone GEOgrafie Festival

La mappa dei luoghi di Monfalcone GEOgrafie Festival spazierà attraverso le location consolidate della manifestazione, a cominciare dalla centralissima piazza della Repubblica dove troverà ospitalità ancora una volta il “GEOvillage” della kermesse. Ma Monfalcone stessa si rinnoverà quale “città – festival” con i suoi tanti percorsi, itinerari e passeggiate fra storia e racconto dei luoghi.

Aspettando GEOgrafie: le Passeggiate per Monfalcone, presentazioni ed eventi anche a Trieste e Udine

Nel countdown verso la celebrazione del Festival, la Biblioteca Comunale proporrà una serie di presentazioni librarie, e le insolite “Passeggiate per Monfalcone” accompagneranno alla scoperta di inediti scorci della città. Per gli scrittori e gli editori si sono da poco concluse le autocandidature, che hanno registrato un grandissimo richiamo anche al di fuori del territorio regionale. Venerdì, sabato e domenica le passeggiate per Monfalcone accompagneranno nel viaggio alla scoperta di inediti scorci della città. Gli studenti dell’ISIS Pertini di Monfalcone, formati da Roberto Covaz e Andrea Ferletic, saranno le guide lungo tre diversi itinerari, che porteranno rispettivamente alla scoperta della città medievale, della Monfalcone del 1912 e del quartiere operaio di Panzano. Gli appuntamenti sono il primo Aprile alle 17.00, il 2 e il 3 Aprile alle 11.00. Domenica 2 Aprile, alle 17.00, Roberto Covaz condurrà una “passeggiata insolita” per Monfalcone, in un percorso che porta alla scoperta di del centro cittadino, tra storia, aneddoti e curiosità. E “Aspettando GEOgrafie” sono molte le proposte già in cartellone a Udine e a Trieste: mercoledì 16 febbraio, innanzitutto, appuntamento nella Libreria Tarantola Ubik di Udine, alle 18. In collaborazione con Ediciclo, che ha curato la pubblicazione del libro, è in programma la presentazione di “Luci sul mare. Viaggio tra i fari della Scozia sino alle isole Orcadi e Shetland”, di Claudio Visentin con illustrazioni di Alessandro Alghisi. Dialogherà con l’autore Cinzia Benussi, previsto l’apporto dei Lettori in Cantiere. Claudio Visentin insegna Storia del turismo all’Università della Svizzera italiana. Studia e racconta i nuovi stili di viaggio sulle pagine del supplemento domenicale del Sole 24 Ore e nella sua rubrica per il settimanale svizzero Azione. Venerdì 18 febbraio, alle 18 presso la libreria Lovat a Trieste, sarà il giornalista e scrittore Roberto Covaz a presentare, in collaborazione con la casa editrice Bottega Errante, il libro “Binario Est” di Marco Carlone. Nell’occasione i Lettori in Cantiere restituiranno molte pagine del libro, scandendo con le loro letture il viaggio attraverso le ruvide ferrovie balcaniche, di stazione in stazione. Da sempre appassionato di ferrovie, Marco Carlone è videoreporter e fotografo freelance; nei suoi lavori giornalistici si occupa principalmente di ambiente, piccole comunità, conflitti sociali e geografie. Ulteriore appuntamento di “Aspettando GEOgrafie” è previsto nel corso di Triestebookfest: sabato 5 marzo alle 11.30 nell’’Auditorium del Museo Revoltella verrà presentato Destinazione Giappone (Ediciclo Editore) di Mauro Buffa, che dialogherà con Roberto Covaz. L’evento segna l’inizio della collaborazione di Monfalcone GEOgrafie Festival con Triestebookfest, il Festival che promuove la cultura del libro e della lettura in una città da sempre fortemente legata al mondo letterario, co-organizzato dal Comune di Trieste, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, Assessorato alla cultura.

I PROTAGONISTI E LE ROTTE DI “GEOGRAFIE” 2022

Entrando nel vivo del programma, l’inaugurazione del festival sarà nel segno delle geografie della bellezza: quella dischiusa dalle opere di Raffaello Sanzio e che Giorgio Vasari descriveva come “prolungamento della creazione di Dio e della bellezza del mondo, una bellezza assoluta, senza limiti.Appuntamento mercoledì 30 marzo, alle 17.30 in Piazza della Repubblica con la lectio illustrata di Vittorio Sgarbi, autore di “Raffaello. Un Dio mortale” (La nave di Teseo). Un ritratto dell’uomo e dell’artista che è rimasto impresso nel cuore della storia dell’arte. Dall’evento inaugurale al “finissage” di GEOgrafie, che vedrà protagonista domenica 3 aprile (ore 18.30, Piazza della Repubblica) la cantautrice Francesca Michielin, una delle artiste più complete e interessanti della scena musicale del nostro tempo: cinque album, collaborazioni con le firme più importanti del panorama musicale attuale, in scena sui palchi più prestigiosi. A GEOgrafie Francesca Michielin siglerà il gran finale del cartellone, con un viaggio nelle geografie delle donne, la presentazione del suo primo libro, “Il cuore è un organo”, in uscita per Mondadori il 15 marzo. La tappa di Monfalcone sarà una delle primissime del tour di lancio del romanzo: con Francesca Michielin dialogherà a GEOgrafie Valentina Gasparet, curatrice di pordenonelegge. “Il cuore è un organo” è una storia tutta al femminile, travolgente e sincera. Racconta Francesca Michielin: «scrivere per me è un’esigenza, mi aiuta ad evadere, mi fa mettere in ordine i pensieri, è quasi terapeutico. Il romanzo è un battesimo del fuoco per chi ama scrivere. Ho aspettato che arrivasse una storia, che arrivasse un racconto per riflettere e crescere, per parlare dell’amore con più sfaccettature, nella complessità delle sue sfumature». Al femminile anche le geografie della memoria e della storia di un altro romanzo d’esordio, quello della giornalista Marianna Aprile, che attraverso l’avvincente “In balia” (La nave di Teseo) ci guiderà sulle tracce di un racconto di guerra vecchio di oltre 70 anni, che però ha ancora molto da insegnare a noi tutti. E un’altra nota firma del giornalismo e dell’indagine geopolitica, Francesca Mannocchi, in queste settimane inviata in Ucraina da dove coraggiosamente racconta, giorno dopo giorno, l’inferno del conflitto, ci prenderà per mano e ci porterà nelle pieghe autobiografiche delle sue personalissime geografie, che raccontano la scoperta della malattia: al festival presenta infatti il toccante “Bianco è il colore del danno” (Einaudi), un ‘corpo a corpo’ con la parte di sé che diventa improvvisamente nemica in ragione di una patologia cronica. Un diario che si fa specchio della fragilità umana e insieme della nostra inarrestabile pulsione di vita. Nelle geografie dell’intimo si addentra anche l’ultimo saggio dello psichiatra Vittorino Andreoli, voce fra le più autorevoli di un’indagine che ha per obiettivo il nostro sentire più profondo: e la sua “Storia del dolore”, appena uscita per Solferino, ci ricorda che il dolore, fisico e forse soprattutto mentale, è una delle caratteristiche della specie umana ed è importante raccontarlo, per affrontarlo e ascoltare in modo autentico la sofferenza che fa parte della nostra vita. Di un altro “male”, quello legato alle insidie “criminali” nelle nostre vite, e delle geografie noir ci parlerà Carlo Lucarelli, narratore fra i più amati degli appassionati del giallo: il suo “Léon” (Einaudi) ritrova un personaggio diventato familiare, la poliziotta Grazia Negro, alle prese con l’”Iguana” e le sue oscure minacce. Geografie del nostro tempo legate però ad altre minacce, quella pandemica e quella ambientale, ma insieme anche alla speranza dello sviluppo sostenibile, sono quelle che percorreremo insieme al geologo Mario Tozzi, Primo ricercatore CNR e divulgatore scientifico, volto e voce di un programma di riferimento per chi ha a cuore la Terra, “Sapiens” su Rai3, e autore per Mondadori di “Uno scomodo equilibrio. Uomini, virus e pandemie”. Al festival, insieme a lui, indagheremo una scomoda verità: abbiamo accettato limitazioni e sacrifici provvisori perché abbiamo visto la nostra vita in pericolo, ma non siamo ancora disposti a cambiare in via definitiva le nostre abitudini per arrestare la distruzione del mondo, che ha esattamente le stesse cause delle pandemie. Potremo immergerci anche nelle geografie della poesia: la scrittrice e poetessa Mary Barbara Tolusso, in dialogo con le autrici Federica Manzon e Anna Toscano, presenterà la sua ultima silloge, impervia e coinvolgente: “Apolide” (Mondadori) ci farà viaggiare in un percorso poetico dove i momenti della quotidianità e della storia, nel loro incidere, si manifestano e sovrappongono ai destini individuali. E il poeta Davide Rondoni, in un intenso dialogo con un Maestro della fotografia Elio Ciol, moderato dal direttore artistico del festival Gian Mario Villalta, schiuderà le geografie di “Immagini e parole. Poesia e fotografia”: 13 fotografie di Elio Ciol incontreranno altrettante poesie di Davide Rondoni, favorendo l’incontro fra due arti, in un abbraccio di visioni e parole, un emozionale dialogo artistico sull’ombra, sulla luce e sulla speranza. Esempio insuperato di creazione poetica è la Divina Commedia di Dante: nelle geografie del Sommo poeta ci potremo addentrare insieme al filologo e linguista Luca Serianni per ritrovare l'eredità dantesca e il genio linguistico del Padre della lingua italiana, in un viaggio affascinante nella sua parola che giunge fino a noi. Con il critico d’arte Luca Beatrice, che firma “Da che arte stai?” (Mondadori Electa), viaggeremo invece alla scoperta di storie e personaggi che hanno cambiato le geografie dell'arte. Proprio come Vasilij Kandinskij, cui è dedicata a Monfalcone la mostra intitolata Punto, linea e superficie. Kandinsky e le avanguardie, visitabile nei giorni del festival. E nelle geografie delle città del futuro ci muoveremo con l’economista Stefano Bartolini, autore di “Ecologia della felicità. Perché vivere meglio aiuta il Pianeta” (Aboca), che indagherà, in dialogo con lo scrittore e curatore di pordenonelegge Alberto Garlini, nuove organizzazioni che possano ridurre la solitudine, permettere di costruirsi buone relazioni e vite felici, favorire il benessere e le relazioni nelle imprese. Geografie della storia sono infine quelle che ci proietteranno nella Aquileia di età romana: per scoprire l’antico Porto Fluviale della via Sacra e un mondo in fermento, con imperatori in visita, legioni, uomini e donne che duemila anni fa abitavano queste terre attraverso il dialogo fra l’archeologo Cristiano Tiussi, direttore della Fondazione Aquileia, e il giornalista e scrittore Pietro Spirito. Ma anche per viaggiare nel tempo con i racconti di Roberto Piumini in un vivace spettacolo di live painting storytelling che alternerà le letture di Daniela Gattorno alle illustrazioni di Paolo Cossi, per la colonna sonora all’arpa di Luigina Feruglio. Voce, musica e illustrazioni dal vivo ci accompagneranno in un viaggio nel tempo lungo le strade dell’antica città romana.

Vedi il programma completo in pdf cliccando qui

INFO E AGGIORNAMENTI Monfalcone GEOgrafie festival, dal 30 marzo al 3 aprile 2022 nel GEOvillage di Piazza della Repubblica e in molte sedi della città di Monfalcone. Ingresso libero per i possessori di super green pass, fino ad esaurimento dei posti. Info e aggiornamenti sulla pagina FB GEOgrafie Monfalcone e sul sito geografiemonfalcone.it Info e dettagli: geografiemonfalcone.it  - FB  

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