Torna, con la 39ª edizione,
Castelli Aperti in Friuli Venezia Giulia, un’opportunità unica per visitare numerose dimore normalmente chiuse al pubblico.
Giunge infatti all’
edizione n. 39 l’appuntamento più atteso per scoprire il Friuli Venezia Giulia attraverso
manieri, dimore e parchi privati e pubblici,
normalmente chiusi al pubblico.
Castelli Aperti nasce con l’intento di facilitare l’accesso alle testimonianze storiche rappresentate da:
- siti castellani
- e da altre opere fortificate della regione.
L’iniziativa è l'occasione giusta per scoprire alcuni dei castelli più belli della regione.
Ma anche per trovare, dietro i loro portoni, i segreti che celano:
magnifici giardini, saloni ricchi di arte, storia e memorie d’altri tempi.
In Friuli Venezia Giulia sorgono numerosi castelli.
Li troviamo affacciati sul golfo o posti su verdi colline, immersi in grandi parchi o al centro di città di cui erano la dimora più prestigiosa.
Sulle antiche scale di affascinanti castelli medioevali, verrai
accolto personalmente dai proprietari, ciceroni d’eccezione, oppure da professionali
guide turistiche; insieme a loro, ritornerai indietro nel tempo scoprendo un patrimonio storico finora nascosto.
Castelli Aperti è dunque l’occasione perfetta per tornare indietro nel tempo e scoprire storia e tradizione trans-frontaliera di questo territorio all’estremo est italiano, melting pot culturale tra Italia e le vicine Austria e Slovenia.
L'edizione di primavera 2023, ovvero la 39ª di Castelli aperti
Castelli aperti ha
due edizioni:
- Primavera, indicativamente il primo weekend di aprile, ma per il 2023 si terrà nel 3° fine settimana del mese, ovvero, sabato 15 e domenica 16 aprile 2023
- e Autunno, indicativamente il primo fine settimana di ottobre.
Come di consueto, durante le visite è possibile scoprire i dettagli più interessanti della storia di ogni castello.
Anche in questa occasione, a far da guida sono proprio i castellani.
Ti condurranno in un viaggio all’insegna dell’arte e dell’architettura, unito alle curiosità sulla dimora e sugli aneddoti che si tramandano di generazione in generazione.
Quindi, se anche per il 2023 si rispetterà la tradizione, Castelli aperti Primavera 2023 si terrà sabato 15 e domenica 16 aprile.
A breve il Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia comunicherà le date effettive in cui si terrà la manifestazione e aggiorneremo questa pagina con tutte le informazioni.
Torna presto a trovarci!
Le dimore visitabili per la 39ª edizione di Castelli Aperti
A breve il Consorzio divulgherà anche quali saranno i manieri visitabili in provincia di Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste.
Qualche giorno di pazienza e ti faremo trovare tutte le informazioni.
Il programma della 39ª Castelli aperti - primavera 2023
Sono 18 i castelli che apriranno le porte grazie al lavoro del Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia.
E ci sarà una novità: l'apertura della
Torre San Paolino a Premariacco.
Si tratta di una casa-torre costituita da base quadrata irregolare a tre piani in legno sopra un alto portico, costruita prima del 1554 come evidenziata da una pietra muraria del portale della torre, con inciso “1554 ZILI”.
In questi luoghi
nacque San Paolinus II (726- 802, contemporaneo di Paolo Diacono), importante santo friulano, sacerdote, teologo, poeta, uno dei più eminenti colti del Rinascimento carolingio che fu
Patriarca di Aquileia dal 787 al 802, ma con sede a Cividale.
I castelli aperti in Friuli Venezia Giulia
Sono
quattordici i manieri in provincia di
Udine:
- oltre alla Torre San Paolino (Premariacco),
- il Castello di Aiello,
- Castello di Strassoldo di Sopra,
- e Castello di Strassoldo di Sotto,
- il Castello di Susans (Majano),
- Castello Savorgnan di Brazzà (Brazzacco),
- la Casaforte la Brunelde (Fagagna),
- Rocca Bernarda (Premariacco),
- Palazzo Steffaneo Roncato (Crauglio di S. Vito al Torre),
- Castello di Tricesimo,
- il Castello di Villalta (Fagagna),
- Castello di Ahrensperg (Pulfero),
- il Castello di Flambruzzo (Rivignano Teor),
- Castello di Arcano.
Due in provincia di Pordenone:
- Palazzo Panigai Ovio (Pravisdomini),
- Castello di Cordovado.
Due in provincia di Gorizia:
- Castello di San Floriano (S. Floriano del Collio)
- e la Fortezza Rocca di Monfalcone.
Per vedere il programma completo di Castelli aperti, gli orari di apertura, le visite guidate e gli eventi collaterali, troverai presto tutte le informazioni, e potrai anche stampare il file pdf con tutti i dettagli.
Le visite, i biglietti e tutte le informazioni
Ogni dimora potrà gestire gli accessi con diverse modalità a seconda delle esigenze e degli spazi e alcune saranno visitabili su prenotazione.
Sul sito www.consorziocastelli.it è pubblicata la lista dei castelli aderenti, le regole per l’accesso e le singole iniziative promosse.
Il biglietto di ingresso varia dai 7 ai 10 euro (3,5 per i bambini dai 7 ai 12 anni) a seconda di ogni castello e delle attività proposte ai visitatori.
È possibile chiedere informazioni telefonando ai numeri 0432-288588 e 328 6693865, o scrivendo una mail a
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Info:
Consorzio Castelli -
FB
Il Consorzio Castelli FVG
Castelli Aperti è organizzato dal
Consorzio Castelli FVG, costituito nel 1968 per
salvaguardare, conservare e
valorizzare il patrimonio architettonico costituito dai castelli e dalle altre opere fortificate di interesse storico.
Il Consorzio raccoglie i proprietari, possessori e detentori a qualsiasi titolo di castelli e opere fortificate di interesse storico, nonché gli enti pubblici territoriali e gli organismi di valorizzazione turistica nel cui territorio siano compresi tali monumenti, per una comune opera di protezione, conservazione e valorizzazione.
Questa sua struttura “originale” lo rende una realtà simile a quanto è nato in altri Paesi europei ma che trova ben pochi paragoni sul territorio italiano.
Ha sede nella Torre di Porta Aquileia, a Udine, una delle torri dell’ultima cinta muraria.
In oltre quarant’anni le attività e l’impegno sono costantemente cresciuti: nato con una decina di soci fondatori, oggi conta 180 iscritti ed un
patrimonio fortificato di ben 115 siti, di cui 70 nella provincia di Udine, 12 in quella di Gorizia, 27 in quella di Pordenone e 6 nella provincia di Trieste.
Obiettivi del Consorzio sono diffondere la conoscenza del patrimonio culturale costituito dai castelli e promuovere lo studio e favorire la divulgazione dei più rigorosi metodi di restauro e di riuso del patrimonio architettonico antico. Il Consorzio opera anche per facilitare l’accesso alle testimonianze storiche castellane e per supportare i proprietari nel loro utilizzo a fini culturali, sociali ed economici nel pieno rispetto delle strutture ed in particolare verso la valorizzazione culturale e turistica.
Castelli da conservare nelle loro caratteristiche autentiche
Affacciati sul golfo o posti su verdi colline, immersi in grandi parchi o al centro di città di cui erano la dimora più prestigiosa,
i castelli esprimono con maggiore compiutezza la storia di una civiltà e di una comunità. Incorporano brani fondamentali di una cultura e di una tradizione storica. Vanno conservati nelle loro caratteristiche autentiche, culturali, architettoniche e ambientali e devono essere reinseriti nel ciclo della vita moderna per la loro rivitalizzazione. Tale obiettivo può essere perseguito soltanto attraverso il pieno e convinto coinvolgimento della proprietà e delle amministrazioni pubbliche competenti.