33. Premio Sergio Amidei
Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica
Palazzo del Cinema – Hiša Filma Parco di Villa Coronini Cronberg Gorizia
da venerdì 18 a giovedì 24 luglio 2014
Ritorna dal 18 al 24 luglio 2014 a Gorizia il Premio “Sergio Amidei”. Arrivato alla 33° edizione e articolato come sempre attorno al centrale Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica, il Premio Amidei ha scelto quest’anno una formula inedita dedicando l’intero festival a Carlo Mazzacurati, regista e sceneggiatore recentemente scomparso, espressione sincera delle storie e del vissuto del Nordest italiano. Un tributo doveroso che ha convinto gli organizzatori del Premio a “mettere in silenzio” lo storico Premio all’Opera d’Autore assegnato nelle passate edizioni a Maestri quali Fabio Carpi, Abbas Kiarostami, Bernard Tavernier, Ken Loach, Wim Wenders, Edgar Reitz, Miklòs Jancsò, Giuliano Montaldo, Paul Schrader, Robert Guèdiguian, i fratelli Taviani e ultimo in ordine di tempo Patrice Leconte.
Ad anticipare l’edizione 2014, l’11 giugno alle ore 20.30 il Premio Amidei proporrà una preziosa versione restaurata del capolavoro pacifista di Jean Renoir, La grande illusione. Il film, girato nel 1937, costituisce un assaggio del ricco palinsesto che andrà a comporre la sezione del Premio “La Grande Guerra – L’occhio del cinema” dedicata alla Prima Guerra Mondiale nel centenario del suo inizio. Ricordato e celebrato con grande affetto da tutto il mondo del cinema, Mazzacurati verrà raccontato nel corso delle sette giornate di programmazione dell’Amidei attraverso la sua opera completa, dai primi anni Ottanta ai giorni nostri.
Un lavoro di ricognizione importante e faticoso eccezionalmente patrocinato dall’autorevole Associazione 100 Autori e dall’Agis Tre Venezie e così definito da Mariapia Comand, docente del DAMS Cinema Gorizia – Università di Udine e curatrice del programma, “quello del Premio Amidei non è un omaggio occasionale ed estemporaneo a Mazzacurati, ma l’incontro profondo di figure e soggetti diversi (personalità artistiche e istituzioni culturali come l’Amidei e i 100 autori) che si identificano in una comune politica culturale per il cinema”.
La retrospettiva – dalla quale non mancheranno i lavori di sceneggiatura come Marrakech Express (Salvatores) e Domani accadrà (Luchetti) – offrirà un punto di vista privilegiato sull’opera di Mazzacurati andando oltre i lavori di regia per approdare al campo della scrittura cinematografica, il cuore dell’attività di promozione e divulgazione portata avanti dall’Amidei da più di tre decenni. La tavola rotonda dedicata a Mazzacurati del 19 luglio sarà incentrata proprio sulla sceneggiatura e vedrà protagonisti molti degli scrittori che hanno affiancato negli anni Mazzacurati: da Enzo Monteleone (che condivise gli esordi) a Doriana Leondeff, sceneggiature di fiducia dell’ultimo decennio.
Insieme a loro ci sarà anche Marco Pettenello (tra gli autori di La sedia della felicità, ultimo film del regista padovano), Francesco Bruni (sceneggiatore, regista e presidente dei 100 autori), Claudio Piersanti e Massimo Gaudioso (membro della giuria del Premio Amidei e noto al grande pubblico come sceneggiatore di Gomorra). Insieme a queste personalità di primo piano della Scrittura italiana, si discuterà di sceneggiatura, da sempre il punto di forza del nostro cinema, come ha dimostrato in modo esemplare proprio Mazzacurati, tra i primi negli anni Ottanta a indicare nel ritorno alla sceneggiatura la strada maestra per il nostro cinema. Una svolta che segnò, dopo le secche degli anni Settanta, la rinascita del cinema italiano, baciato di lì a poco da tanti successi nazionali e internazionali: come l’oscar a Mediterraneo, scritto da Enzo Monteleone inizialmente proprio per Mazzacurati e poi invece diretto da Salvatores.
Sarà proprio La sedia della felicità, l’ultimo film di Mazzacurati ad aprire il festival il 18 luglio prossimo.
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SEZIONI
PREMIO ” INTERNAZIONALE ” ALLA MIGLIORE ” SCENEGGIATURA ” CINEMATOGRAFICA
Da sempre asse portante dell’Amidei, il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica ritorna quest’anno con sette straordinarie pellicole selezionate dall’ormai storica giuria dell’Amidei – composta dai registi Ettore Scola, Marco Risi, dagli sceneggiatori Francesco Bruni, Massimo Gaudioso e dall’attrice Giovanna Ralli e dalla produttrice Silvia D’Amico – tra i titoli europei usciti nelle sale durante la stagione cinematografica 2013-14. A contendersi il prestigioso riconoscimento conferito per l’originalità e capacità di sperimentare nuove formule narrative, oltre che per l’attenzione alla realtà sociale e ai temi emergenti del mondo contemporaneo: Blue Jasmine (regia, soggetto, sceneggiatura di Woody Allen), In grazia di Dio (regia di Edoardo Winspeare, soggetto e sceneggiatura Anna Boccadamo, Alessandro Valenti, Edoardo Winspeare), Il capitale umano (regia di Paolo Virzì, sceneggiatura di Paolo Virzì, Francesco Bruni, Francesco Piccolo), La Mafia uccide solo d’estate (regia di Pif – Pierfrancesco Diliberto, soggetto e sceneggiatura di Michele Astori, Pif, Marco Martani), Locke (regia, soggetto, sceneggiatura Steven Knight), Smetto quando voglio (regia di Sidney Sibilia, soggetto: Sidney Sibilia, Valerio Attanasio, sceneggiatura di Sidney Sibilia, Valerio Attanasio, Andrea Garello), Still Life (regia, soggetto, sceneggiatura Uberto Pasolini).
PREMIO ” ALLA CULTURA ” CINEMATOGRAFICA
Nato nel 2013 per omaggiare personalità della cultura che abbiano saputo ampliare, divulgare e condividere pubblicamente il pensiero cinematografico, il Premio alla Cultura Cinematografica viene attribuito quest’anno alla trasmissione radiofonica di Radio3, Hollywood Party, che proprio nel 2014 festeggia i suoi primi v!ent’anni di vita. Un’attribuzione che vuole riconoscere l’importanza di Hollywood Party nella promozione della settima arte in ogni suo aspetto, a partire dalla capacità di coniugare intrattenimento di qualità e informazione grazie a un format originale ed efficace, la competenza e l’acume critico delle molte voci che si sono succedute negli anni ai microfoni radiofonici. A ritirare il Premio il 22 luglio Enrico Magrelli v!oce storica della trasmissione. Per festeggiare il celebre programma, l’Amidei offrirà al pubblico due film: Hollywood Party (il film di culto di Blake Edwards del ’68 con Peter Sellers che ha dato il nome alla trasmissione) e Il sorpasso di Dino Risi: un tributo al cinema italiano, scelto unanimemente dalla redazione e dai conduttori.
LA GRANDE GUERRA” L’OCCHIO DEL CINEMA
Da quest’anno il Premio Amidei avvia una riflessione intorno al primo conflitto mondiale, in vista delle ricorrenze del 2015. I temi della memoria, dei destini individuali e collettivi e la forza di denuncia del cinema, saranno al centro delle retrospettive e degli incontri dedicati. Saranno proposti alcuni tra i più importanti film della storia del cinema mondiale, alcuni noti, altri meno come Maudite soit la guerre (id., Belgio, 1914), di Alfred Machin in edizione digitale restaurata nel 2014 con accompagnamento musicale dal vivo, Io accuso (J’accuse!, Francia, 1938), di Abel Gance sempre in copia restaurata proveniente dagli archivi della Gaumont, l’indimenticabile Orizzonti di gloria (Paths of Glory, USA, 1957), di Stanley Kubrick in edizione digitale restaurata dalla Park Circus, Uomini contro (Italia/ Jugoslavia, 1971), di Francesco Rosi e molti altri ancora. Tutti lucidi, struggenti e duri racconti di una tra le più drammatiche pagine della storia moderna. I film saranno introdotti da brevi filmati o documentari su Gorizia e sugli altri teatri di guerra della regione, documenti visivi d’archivio (reperiti dalla Cineteca del Friuli) che con la forza straordinaria delle immagini, ricordano la “vicinanza” della guerra volendo ribadire il valore della pace.
STATO DI ECCEZIONE” L’HORROR “POLITICO” ITALIANO ’60/‘70
Un filo nero lega film disparati dell’horror italiano degli anni Sessanta e Settanta, l’interrogativo su ciò che definisce e separa ciò che è abietto da ciò che non lo è. Autori diversi per storia, ambizioni e
provenienza, sembrano appropriarsi dell’orrore cinematografico per raccontare, più o meno intenzionalmente, altro: gli orrori del quotidiano, la crisi del potere politico o i suoi abusi, la trasfigurazione della società o il disfacimento ideologico.
Negli “stati di eccezione” in cui il potere politico viene meno, è poi lo stesso uomo comune a diventare sadico e mostruoso. La retrospettiva propone una selezione mirata di film che possiamo far rientrare sotto l’inedita etichetta di horror politico: alcuni di essi sono considerati oggi opere di culto come Il demonio (Italia/Francia 1963, 105′) di Brunello Rondi, Un tranquillo posto di campagna (Italia/ Francia 1968, 106′) di Elio Petri, Hanno cambiato faccia (Italia 1971, 97′) di Corrado Farina, La corta notte delle bambole di vetro (Germania/Italia/Jugoslavia 1971, 92′) di Aldo Lado solo per citarne alcuni.
SPAZIO OFF” TRE NOTTI NERE
Il Premio Amidei prosegue la sua ricerca dei territori più inesplorati del cinema italiano indipendente. Quest’anno la sezione off sarà dedicata all’horror indie italiano, un ambito denso di creatività e innovazione, spesso misconosciuto in Italia e invece aperto a una dimensione internazionale. Durante tre “notti nere” (20-22 luglio) saranno mostrati i più significativi lungometraggi degli ultimi anni firmati da nomi di spicco del panorama, come Domiziano Cristopharo o Ivan Zuccon: di quest’ultimo vedremo in anteprima nazionale Wrath of the Crows (L’ira dei corvi). In anteprima sarà anche il film collettivo 17 a mezzanotte, rappresentativo di una nuova generazione di giovani autori indipendenti come Pesca, Tagliavini, Scargiali, ospiti con Zuccon del Premio Amidei.
PRIMA ” DELLA SCRITTURA
Con l’Associazione Culturale Hommelette e l’Associazione Culturale Barnabil Produzioni, il Premio Amidei promuove un’occasione di incontro delle idee di giovani sceneggiatori con il mercato. Scade il 9 giugno la deadline del concorso per soggetti originali per il cinema e per serie web, che selezionerà i dieci finalisti; questi dovranno cercare di vendere le loro storie durante un pitch (20 luglio) ai produttori Gianfilippo Pedote, MIR cinematografica, (Noi non siamo come James Bond); Igor Princic, Transmedia, (Zoran – Il mio nipote scemo); Giampietro Preziosa, Intelfilm, (Come il vento); Luigi Pepe, Jump Cut, (Piccola Patria) e Laura Cattaneo producer della Alpis (fondata da Carlo Zoratti, regista di “The Special Need” e Marina Rosso, fotografa) avendo a disposizione solo 8 minuti!
EVENTI SPECIALI
Non mancheranno appuntamenti unici, anteprime, proiezioni legate ai temi del festival o dettate da occasioni speciali come l’Amidei KIDS – quest’anno presente non solo con proiezioni dedicate ai più piccoli ma anche con laboratori didattici per bambini – la presentazione del nuovo progetto di Ivan Gergolet prodotto da Transmedia sulla grande ballerina Maria Fux e la proiezione di Maudite soit la guerre (id., Belgio, 1914), di Alfred Machin in edizione digitale restaurata nel 2014 con accompagnamento musicale dal vivo del gruppo Demodè. Dal vivo sarà anche l’esibizione di Gabriella Gabrielli & il Border Trio (18 luglio), gruppo musicale che accompagnerà, con le canzoni popolari antimilitariste, le immagini d’epoca dei film dal vero sulla Grande guerra.
INCONTRI TAVOLE ROTONDE
“Le retrospettive saranno accompagnate da incontri, presentazioni e tavole rotonde, in modo tale da contestualizzare le retrospettive e guidare e orientare la visione degli spettatori.
19 luglio, ore 18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda AVVENTURE DI FRONTIERA: IL CINEMA DI CARLO MAZZACURATI con Marco Pettenello, Francesco Bruni, Claudio Piersanti, Enzo Monteleone, Massimo Gaudioso, Doriana Leondeff
20 luglio, ore 18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda IN TRINCEA E SUL FRONTE: IL CINEMA CONTRO LA GUERRA con Luca Mazzei (docente all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata) e Alessandro FacciolI (docente all’Università degli Studi di Padova)
22 luglio, ore 18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda STATO DI ECCEZIONE: SOPRUSI E ARBITRI DEL POTERE NEL CINEMA ORRORIFICO con Aldo Lado e Corrado Farina
23 luglio, ore 18-19.30
Palazzo del Cinema
Tavola rotonda SPAZIO OFF: ITALIAN INDIE HORROR con Ivan Zuccon, Edo Tagliavini, Davide Pesca e Federico Scargiali
SCHEDA ” PREMIO AMIDEI
Titolo Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica Sergio Amidei Luogo Palazzo del Cinema – Hiša Filma, Parco Villa Coronini Cronberg – Gorizia
Date dal 18 al 24 luglio 2013
Direttore organizzativo Giuseppe Longo
Coordinamento artistico Mariapia Comand
Organizzato da Comune di Gorizia – Assessorato alla Cultura, Associazione di Cultura Cinematografica Sergio Amidei con l’Università degli Studi di Udine – DAMS Cinema di Gorizia Con il contributo di Regione Autonoma FVG, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Camera di Commercio di Gorizia Con il Patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Provincia di Gorizia, Associazione 100Autori, Agis Tre Venezie Mediapartnership MyMovies.it, Mediacritica OK
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