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3. Giornata Nazionale dei piccoli Musei. Porte aperte e ingresso gratuito. E prologo con la Fieretta - tutta Italia

  • Data: domenica 29 settembre; prologo il 21 settembre 2019
  • Luogo: in tutta Italia
  • Data inizio: 21-09-2019
  • Data fine: 29-09-2019

Dopo il successo delle prime due edizioni l’Associazione Nazionale dei Piccoli Musei è pronta per una nuova festa dei piccoli musei, in programma domenica 29 settembre 2019. L’obiettivo è stimolare gli ingressi, aumentare il numero dei visitatori nei piccoli musei e il coinvolgimento delle comunità locali, fare conoscere la realtà e il valore dei piccoli musei ai diversi pubblici, alle istituzioni e ai media, valorizzare il ruolo e le funzioni dei piccoli musei, che non sono semplicemente una versione ridotta di quelli di grande dimensione. La Giornata Nazionale si caratterizzerà non solo per le porte aperte e l’ingresso gratuito, ma soprattutto per un gesto di accoglienza in grado di esprimere la cultura del museo e la sua identità: un gesto che si materializzerà in un dono a tutti i visitatori, simbolo dell’accoglienza e dell’identità del museo. Il dono vuole indicare che nei piccoli musei la prima risorsa sono le persone, chi ci lavora, chi cura le collezioni, chi ha aperto il museo, chi lo visita, i residenti che si identificano con il museo o che collaborano.  “Ciapin e Savon”, piantine di fragole, ceramiche personalizzate, riproduzioni, dolci e ricette. Sono alcuni dei doni che i piccoli musei offriranno ai visitatori in occasione della Giornata Nazionale dei Piccoli Musei. In Friuli Venezia Giulia doni particolari per i visitatori: il Magazzino dei Venti di Trieste offrirà le corde della bora,  lo Speleovivarium Erwin Pichl di Trieste offrirà in dono ai visitatori un cristallo di Calcite, mentre il museo delle Lavandere, sempre di Treste, ha preparato una molletta (Ciapin in dialetto) e una saponetta (Savon) legati assieme con un nastro e un’etichetta che riporta il logo del Lavatoio, infine il museo “Casa di Osiride Brovedani” aspetta i visitatori per consegnare il diario di prigionia di Brovedani “Da Buchenwald a Belsen”. Il tema di quest’anno si riassume nel claim ‘Ma tu hai a cuore i piccoli musei?’ e vuole coinvolgere i visitatori in prima persona, e insieme a loro vuole stimolare le istituzioni a prendere consapevolezza del fatto che i piccoli musei rappresentano la stragrande maggioranza dei musei italiani, e sempre più spesso sono luoghi di innovazione oltre che di conservazione e valorizzazione dei beni culturali.

La fieretta dei Piccoli Musei a Trieste

Sempre a Trieste, come tappa del percorso di avvicinamento alla 3° Giornata Nazionale dei Piccoli Musei, sabato 21 settembre, alla casa della Musica, l’Associazione Nazionale Piccoli Musei organizza la “Fieretta dei Piccoli Musei”, per far conoscere ai cittadini il grande patrimonio culturale di queste realtà museali. Trieste si pone sempre più al centro di una variegata offerta turistica, promuovendo sia le eccellenze enogastronomiche che quelle culturali. Abbiamo un patromonio storico e artistico di grande valore, ben esposto nei tanti musei civici della città. Ma c'è un'altra realtà, parallela alle istituzioni e con esse in sinergia, che nasce dalla passione delle singole persone e associazioni e che proprio da questa passione trae il carburante per la sua esistenza e che si sta sempre più facendo strada negli interessi dei turisti: i cosiddetti "piccoli musei", che nascono in appartamenti, in stanze, in luoghi così significativi da diventare essi stessi museo. A Trieste ce ne sono una decina, pronti a presentarsi insieme a tutta la città. In vista della 2a Giornata Nazionale dei Piccoli Musei, che si terrà domenica 29 settembre, la realtà locale ha avuto l'idea originale di accorpare tutti questi musei in un'unica fiera, che si svolgerà il 21 settembre alla Casa della Musica di via dei Capitelli, dalle 15 alle 19. Sarà un momento amichevole di incontro, in cui tutti gli operatori si metteranno a disposizione per farsi meglio conoscere. Ci sarà il piccolo proteo a raccontare la sua storia, oggetti antichi una volta diffusi e oggi dimenticati, refoli di bora, libri, un pianoforte, a incorniciare l'incontro con i piccoli musei di Trieste ma non solo: alla "fieretta" partecipano anche altri musei della regione e anche uno dalla Croazia. Un'offerta davvero ricca che sarà anche l'occasione per presentare la navetta gratuita che il giorno 29 accompagnerà i turisti in un percorso circolare hop on / hop off che collegherà i piccoli musei che sono in centro città. L'ingresso è ovviamente libero. Hanno già dato la loro adesione alla Fieretta dei Piccoli Musei: • Museo Casa Bruseschi, Prato Carnico • Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie di Maniago • Muca-Museo della Cantieristica di Monfalcone • Museo etnografico di Buie (HR) • SMO-Slovensko multimedialno okno-Finestra multimediale slovena di San Pietro al Natisone • Museo Nazionale dell'Antartide - Sezione di Trieste • Piccolo Museo via dei Fabbri (Trieste) • Museo Fondazione Brovedani (Trieste) • Speleovivarium (Trieste) • Museo del Lavatoio (Trieste) • Magazzino dei Venti-Piccolo Museo della Bora (Trieste)    

I piccoli musei aperti in Friuli Venezia Giulia domenica 29 settembre

 

Sappada (UD)

Museo etnografico Giuseppe Fontana Borgata Cima 96 - Sappada (UD)   orario di apertura: 16.00 - 18.00 dono: confezione di prodotti locali

Il Museo etnografico “Giuseppe Fontana” propone un itinerario completo dall’ambiente naturale all’identità della comunità che vi si è insediata ed integrata. Il visitatore è introdotto alla conoscenza della geologia, flora e fauna della conca di Sappada/Plodn, che ospitò in età medievale i primi abitanti; una sezione storica approfondisce le origini e la storia dei sappadini fino ai giorni nostri. Le collezioni etnografiche mostrano come l’ambiente ne abbia forgiato le abitudini: il relativo isolamento di un tempo, le particolari condizioni climatiche, insieme alla peculiare identità della comunità quale isola linguistica germanofona, favorirono un sistema di vita pressoché autosufficiente con lo sviluppo della cosiddetta ‘cultura del legno’. Ne sono testimoni eloquenti le tipologie architettoniche della vallata, le immagini d’epoca, l'esposizione di capi di abbigliamento da lavoro e della festa e gli oggetti di uso quotidiano degli ambienti domestici, che raccontano della semplice e dura esistenza condotta dai sappadini. La sala maggiore ospita gli strumenti delle attività agro-silvo-pastorali e artigianali: dal boscaiolo si passa alla sezione dedicata alla neve, dal pastore alla stalla, al fienile e ai lavori agricoli, dai trasporti alle attività artigianali del carradore, fabbro, falegname e infine al calzolaio, sarto e tessitore. Al centro del museo, come era al centro della vita sappadina, si trova la sezione illustrativa della religiosità popolare nei momenti più significativi dell’anno liturgico. Concludono il percorso le maschere del Carnevale (vosenòcht), tra cui spicca l’austera figura del Rollate.

referente: Marcella Benedetti sito: http://www.plodn.info/museo_etnografico.php email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Prato Carnico (UD)

Piccolo museo della casa carnica, casa Bruseschi Frazione Pesariis, 33020, Prato Carnico (UD)

orario: 14.00 - 18.00 dono: Ricettario con ricette tipiche e periodi dell'anno o occasioni in cui venivano preparate.

La casa, risalente al 1700, è un pregevole esempio di casa carnica signorile infatti la famiglia Bruseschi era una famiglia di notai ed avvocati. L'ultima erede, Dorina Bruseschi, ha donato la casa con arredi e suppellettili alla Parrocchia in modo che venisse realizzato un museo. Visitando la casa si respira l'atmosfera di un tempo ormai passato ma molto affascinante. referente: Annalisa Cleva email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Trieste

A Trieste, come tappa del percorso di avvicinamento alla 3° Giornata Nazionale dei Piccoli Musei, sabato 21 settembre, alla casa della Musica, l’Associazione Nazionale Piccoli Musei organizza la “Fieretta dei Piccoli Musei”, per far conoscere ai cittadini il grande patrimonio culturale di queste realtà museali. Un'offerta davvero ricca, a cui si aggiunge la navetta gratuita che il giorno 29 accompagnerà i turisti in un percorso circolare hop on / hop off che collegherà i piccoli musei che sono in centro città.  

Le aperture del 29 settembre

 

Speleovivarium Erwin Pichl Via Guido Reni 2/c Trieste 34123 TS orario: 10 - 21 dono: Cristallo di Calcite

Vivarium e museo speleologico sono all'interno di un tunnel antiaereo della seconda guerra mondiale. Il museo è nato per studiare e far conoscere a tutti la vita degli animali delle grotte i loro speciali adattamenti agli ambienti estremi ed anche la fragilità degli ecosistemi sotterranei carsici. Promozione della ricerca e divulgazione della scienza sono gli obiettivi condivisi con altre istituzioni locali ed internazionali. Qui si studia e si mostra la vita del Proteo (Proteus anguinus Laurenti) con cui condividiamo la dipendenza dalle acque dolci sotterranee, il monitoraggio e la protezione del suo ambiente sono essenziali per la tutela delle acque. In questo museo il visitatore si avvicina al mondo ipogeo vede storia ed evoluzione delle cavità naturali e artificiali, vede da vicino la vita che si sviluppa nel buio. Emozione e curiosità garantite. (temperatura interna 15 gradi costanti).

referente: Edgardo Mauri sito: http://www.sastrieste.it/ email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  Magazzino dei Venti • Progetto Bora Museum Via Belpoggio, 9 - Trieste orario: 10-18 dono: Le corde della bora Lo spazio del vento e della fantasia. Un piccolo museo dedicato a un tema fantasioso e pieno di spunti. Tutto quanto fa vento! Il magazzino propone una serie di collezioni eoliche, da Trieste e dal mondo. Imperdibile la raccolta di venti da tutto il pianeta! referente: Rino Lombardi sito: www.museobora.org email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   Museo delle Lavandere Via San Giacomo in Monte 9 Trieste orario: apertura dalle 11 alle 17 dono: Savon e ciapin Nel rione di San Giacomo si può visitare l'ultimo lavatoio di Trieste rimasto ancora in piedi. Questo spazio, gestito dagli Amici delle iniziative scout, fa rivivere una parte della storia e della vita della città a molti giovani sconosciuta. Così facendo il luogo e la storia rimangono vivi nei ricordi sia di chi l'ha vissuta in modo diretto che di chi l'ha sentita solamente raccontare. All'interno del lavatoio si può visitare una mostra storica permanente che racconta il lavoro delle lavandaie. Inoltre, la struttura funge pure la funzione di luogo di aggregazione fruibile in forma gratuita dalle associazioni culturali, ospitando, infatti, numerosi eventi rivolti alla cittadinanza. referente: Fabiano Mazzarella sito: http://www.exlavatoio.it email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   Casa di Osiride Brovedani via Alberti 6, 34144 Trieste orario: 11 - 17 dono: Diario di prigionia di Osiride Brovedani Perché visitare il museo "Casa di Osiride Brovedani"? Per conoscere la vita di uno dei benefattori della città, le cui vicende personali (Buchenwald, Dora, Bergen-Belsen) e imprenditoriali (sua la Fissan, la ditta produttrice della pomata e polvere che tutti abbiamo usato) si intrecciano con la storia della Trieste del Novecento e per scoprire quanto lontano si può andare quando si crede in se stessi e nella forza delle proprie idee.
referente: Lia Gregoretti
sito: www.fondazionebrovedani.it/museo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.    
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Info: Piccolimusei
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