Le origini di questa Sagra, per antico chiamata:
"Sagre di Sante Cecilie" - Roberto Moschion
I primi registri dei camerari, risalenti al 1722, attestano che già in quell’epoca vi erano delle piccole entrate monetarie provenienti da una piccola festa campestre che si teneva vicino alla chiesetta di Santa Cecilia il Lunedì di Pasqua. Con il passare del tempo questa festa è diventata sempre più importante e anche se la grande Sagra veniva organizzata presso la chiesa Parrocchiale il lunedì di Pentecoste. Nel 1736 veniva dispensata l'indulgenza plenaria a chi faceva visita alla chiesetta di Santa Cecilia il Lunedì di Pasqua.
A iniziare dal 1865 la festa di Santa Cecilia prende il nome di "Sagre di S. Cecilie". I libri parrocchiali storici, conservati presso gli Archivi Della Curia di Udine, ci raccontano che il Lunedì di Pasqua si faceva una messa solenne proprio nella chiesetta di S. Cecilia e che veniva dispensata l'Indulgenza Plenaria a tutti coloro che ne facevano visita, questo rito rimase in vigore sino all'anno 1946.
Lungo la strada che portava verso la Chiesetta di S. Cecilia (ora inglobata presso il cimitero di S. Maria la Longa), vi erano venditori di carrube, arance, mandarini, "colazs" e "luvins", frutti che a quel tempo erano molto rari e preziosi.
La tradizione ci tramanda il fatto che già a quel tempo si ballava sul "breâr" (una specie di piattaforma fatta con delle tavole di legno unite e disposte sulla terra), tra i prati che da S. Maria vanno verso Bicinicco; dopo di ché il ballo venne trasferito dentro l'abitato di S. Maria la Longa. Dai libri storici parrocchiali risulta che alla fine degli anni ‘30 del secolo scorso il parroco cercò di spegnere la Sagra pasquale (dava molto fastidio il ballo) potenziando con banda, giochi popolari, ecc. la festa settembrina di Don Bosco.
A partire dal 1892 sono state conservate presso l'archivio Comunale di S. Maria le richieste per organizzare questa Sagra annuale, vale a dire nella sola giornata del Lunedì di Pasqua. Presentiamo ora una piccola serie di documenti, recuperati presso l'archivio comunale, per capire meglio come questa Sagra sia giunta ai giorni nostri.
Bisogna innanzitutto dire che fino al 1905, le feste di ballo si facevano nei cortili delle osterie, I balli iniziavano dopo il Vespro e si concludevano dopo il tramonto. In ogni osteria dove si ballava vi erano due Carabinieri di guardia. Nel 1908 troviamo scritto che la Sagra non venne fatta a causa del brutto tempo. Tra il 1915 e il 1918 la Sagra non poté avere corso per causa delle vicissitudini belliche di quel tempo e tutte le richieste vennero respinte per "Causa di ordine pubblico". Il 4 febbraio 1930 per la prima volta, venne fatta richiesta al sindaco, di poter ospitare un'altalena e un tiro al bersaglio proprio nella piazza del Municipio in occasione della Festa del Lunedì di Pasqua. Nel 1937, venne poi fatta richiesta per una giostra di cavalli a dondolo, sempre nella piazza del Municipio.
Il 22 marzo 1940 seguì la richiesta per una giostra con i seggiolini a catena, ma la Festa venne annullata a causa della forte pioggia. E dire che dal lontano 1940 e attraversando i disastri della seconda guerra mondiale, la "Sagre di Pasche" è arrivata ai giorni nostri grazie alla costanza popolare di mantenere viva questa tradizione e principalmente alla protezione di "Sante Cecilie".
Programma festeggiamenti:
Sabato 22
h. 18.00 Inaugurazione MOSTRA DI PITTURA "Anche solo per il tempo di uno sguardo", dell' artista Maria Medeossi. La mostra rimarrà visitabile durante tutti i festeggiamenti. Ingresso libero.
Domenica 23
h. 14.00 Apertura chioschi, pesca di beneficenza e mostre
h. 15.30 Ballo con l’ ORCHESTRA EVERGREEN
h. 19.00 Estrazione della TOMBOLA
Lunedi 24
h. 10.00 CACCIA ALL' UOVO DI PASQUA: una caccia al tesoro per adulti e bambini a piedi tra le vie del paese, i suoi segreti e le sue peculiarità, alla ricerva del superpremio finale. Partenza differita a piccoli gruppi.
h. 12.00 Chioschi aperti per pranzo di Pasquetta
h. 15.00 Apertura balli con l’ ORCHESTRA HAPPY DAYS
h. 16.00 Apertura LABORATORIO permanente d' arte e creatività PER BAMBINI
Sabato 29
h. 19.00 Apertura chioschi, pesca di beneficenza e mostre
h. 19.30 1° FESTIVAL DI VOCI NUOVE: canzoni anni '60 interpretate dai bambini dai 6 agli 11 anni ed accompagnate dai coristi del Meleretum Junior
h. 21.30 Musica giovani con gli ACOUSTIC BUGS IN CONCERTO
Domenica 30
h. 09.30 21° MOTORADUNO triveneto a cura del motoclub Pistoni Urlanti
h. 09.30 2° SCOOTER RADUNO
h. 09.30 Apertura chioschi, pesca di beneficenza e mostre
h. 15.00 Ballo con l’ ORCHESTRA FANTASY
h. 16.30 GIOCHI POPOLARI a cura degli animatori dell’ oratorio
h. 19.00 Quattro risate con il comico SDRINDULE
h. 21.30 Estrazione della TOMBOLA
h. 22.00 Gran finale SPETTACOLO PIROTECNICO
Info web: ProLoco Cinc Stelis