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23ª Festa della zucca di San Martino. Si banchetta di nuovo!

Un piccolo borgo, una meravigliosa rievocazione medievale e tante zucche: torna, con la 23ª edizione, la Festa della Zucca di San Martino. L’invito è quello di banchettare di nuovo, con i rievocatori e con gli amici. Quella che si tiene a San Martino non è “solo una festa della zucca” e non è “solo una rievocazione storica”: quello che rende questa manifestazione veramente speciale sono gli appuntamenti culturali e artistici che ogni anno approfondiscono un tema diverso, i punti di ristoro dove gustare i piatti a base di oca e quelli di una cucina povera che fa parte del nostro passato, il mercatino dell’hobbistica con proposte sempre nuove e particolari. E, sì, ci sono anche una accurata rievocazione storica e prelibatezze artigianali a base di zucca! La Festa della Zucca si svolgerà sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022 a San Martino di Terzo di Aquileia (UD) e il tema attorno a cui ruoterà la rievocazione (si banchetta di nuovo) arriva direttamente dagli usi antichi. In un lontano passato, in occasione di gravi carestie e di catastrofi si indicevano digiuni collettivi a scopo espiatorio, e poi si banchettava riccamente per il ritorno dei tempi buoni. L’augurio dell'Associazione organizzatrice della festa, gli Amici del Borgo di San Martino, è quindi che questo convivio ci accompagni in un nuovo e sereno capitolo della storia.

La rievocazione storica, il mercato medievale e gli spettacoli

Come ogni anno, saranno molte le occasioni di intrattenimento pensate per bambini e famiglie. La mattina di sabato sarà dedicata interamente ai bimbi e alla bimbe delle scuole elementari, che potranno partecipare a mostre e laboratori: mettendosi all’opera scopriranno la storia e si divertiranno. Per tutti, invece, il fine settima di festa sarà l’occasione per visitare la splendida chiesetta di San Martino che conserva ricchi affreschi del XV e XVI secolo, la mostra di antichi strumenti musicali e il mercato medievale. Lungo le strade del borgo incontreremo liutai, vasai e molti altri artigiani che ci mostreranno come si lavorava nelle loro botteghe nei secoli andati. Le strade saranno animate da giullari, musici e danzatori; quelli di Valvasone offriranno anche un laboratorio di danze medievali! E all’imbrunire crepiteranno gli spettacoli di fuoco: al calar del sole spazio alle fiaccole e allo spettacolo di fiamme e fuoco. L’appuntamento più atteso sarà quello con la Reverendissima Madre Badessa e il grande banchetto per il ritorno dei tempi sereni. L'angolo degli animali della fattoria In questa ricco mercato c’è spazio anche alla calma: sarà quella portata dagli asinelli e dalle pecore della Piccola Fattoria Cumugnai di Aquileia, particolarmente amati dai più piccoli.

Le zucche diventano opere d'arte

E in una festa della zucca che si rispetti, potrebbe mancare il tradizionale angolo dedicato all’intaglio della zucca? Certo che no! Alla festa ne troverete a iosa! E il borgo verrà addobbato e decorato in ogni suo angolo con zucche e prodotti agricoli dell'autunno.

Il mercatino dell’hobbistica

Il tradizionale mercatino dell’hobbistica darà spazio all’artigianato locale. Vi si potranno trovare proposte sempre nuove e particolari.

Specialità tradizionali e a base di zucca e oca

Come di consueto, dalle locande allestite per l’occasione, si diffonderanno i profumi e gli aromi di piatti a base di oca e quelli di una cucina povera che fa parte del nostro passato. E ci sarà l'angolo dedicato alle prelibatezze artigianali a base di zucca! Insomma, si potrà gustare un’atmosfera tutta particolare, con l'opportunità di incontrare dame e cavalieri, arcieri, armigeri, saltimbanchi, artigiani, speziali e scrivani…

Focus sugli strumenti musicali antichi

In questa edizione della Festa della zucca verranno esposti strumenti musicali storici. Questi strumenti sono abitualmente esposti all'interno del castello di Gorizia (edificio storico attualmente chiuso perchè oggetto di ristrutturazioni importanti). La visita alla mostra sarà l'occasione per ascoltare le spiegazioni dalla viva voce dei membri dell'Associazione Dramsam, il Centro Giuliano di Musica Antica. E nel pomeriggio di domenica, alle ore 15.00, Dramsam organizzerà nella chiesetta di San Martino una lezione concerto durante la quale saranno presentate ed esposte ricostruzioni di strumenti storici appartenenti al periodo medievale e del primo Barocco, organizzate secondo un "percorso" temporale e di produzione del suono.

Le visite guidate gratuite

Sono confermate le visite guidate agli affreschi all’interno della chiesa medievale di San Martino, un piccolo gioiello del patrimonio artistico del Friuli, visitabile nei pomeriggi di sabato e domenica.

Il concorso fotografico

La rievocazione con i numerosi rievocatori, il banchetto conviviale, il mercato medievale, gli strumenti musicali antichi, l'intaglio delle zucche e i decori nel borgo saranno oggetto di un concorso fotografico. A breve tutte le info! Per info sul concorso fotografico: Serena +39 338 445 3650.

Il programma completo della 23ª Festa della Zucca di San Martino

sabato 15 ottobre 2022

Vita medievale alla taverna, al mercato e all'accampamento militare; spettacoli itineranti per le vie del borgo animeranno l’intera giornata VISITE GUIDATE: sabato pomeriggio sarà possibile visitare gli affreschi all’interno della chiesa con la guida di don Giuseppe Franceschin (don Pino)

Programma domenica 16  ottobre 2022

Una festa nata dalla comunità per la comunità

Ne è passata di acqua sotto ai ponti dalla prima Festa della Zucca di San Martino: era il 1999 e il mondo era così diverso! Anche la festa era diversa. Quella organizzata da gli Amici del Borgo di San Martino nel tempo è diventata un appuntamento annuale irrinunciabile per i sempre più numerosi visitatori, ma è nata come una festa creata dalla comunità per la comunità. Volevamno infatti offrire al paese di Terzo di Aquileia e a quelli limitrofi un evento che ne valorizzasse la storia, l’enogastronomia e le capacità produttive. E ce l’hanno fatta: negli anni la festa è cresciuta tantissimo, fino a diventare una delle date da segnare a penna sul calendario. Ma un elemento rimasto immutato da quel lontano 1999: l’impegno dei volontari, che cercano nuove idee per stupire e coinvolgere i visitatori e, soprattutto, la comunità. Info: