Eventi

2. Giornata Nazionale dei piccoli Musei. Porte aperte e ingresso gratuito

E' stata indetta per domenica 3 giugno 2018 la 2. Giornata nazionale dei Piccoli Musei, un’occasione unica per far conoscere e visitare questi luoghi deliziosi e così diversamente ricchi l'uno dall'altro. Il programma: porte aperte e ingresso gratuito, ma soprattutto la condivisione, da parte di tutti i musei coinvolti, di un’idea forte di accoglienza, che si incarna in un gesto: un dono per chi arriva, un segno che rimanga. Qualcosa che esprima la cultura stessa del museo e ne riveli l’identità. Non un gadget, non un oggetto commerciale prodotto in serie, quanto un vero e proprio pensiero creativo: una pubblicazione, un ricordo del luogo, un racconto, un’esperienza… A testimonianza di quanto sia importante, per un’istituzione che ha il perimetro di un nucleo affettivo e familiare, il ruolo dei lavoratori, la componente umana, il contributo di ogni singola persona. Ingresso gratuito per i visitatori nei piccoli musei che aderiscono all’iniziativa, attraverso la quale queste realtà potranno mettere in mostra la propria identità. Gli obiettivi della giornata nazionale dei piccoli musei sono quelli di fare conoscere il vero volto dei piccoli musei, la loro importanza, il loro ruolo, e le loro specificità. I piccoli musei, presenti a centinaia lungo il territorio nazionale, custodiscono tradizioni, incarnano identità locali e in certi casi investono anche su ricerca e innovazione. E conservano un legame più stretto con il territorio e la propria comunità, la vocazione all’accoglienza, la capacità di offrire esperienze originali ai visitatori. Sempre più spesso infatti i piccoli musei sono anche luoghi di incontro e accoglienza, oltre che di divulgazione e di ricerca. Per difendere e diffondere queste realtà è nata nel 2007 l’Associazione Nazionale Piccoli Musei, su iniziativa del Professor Giancarlo Dall’Ara, studioso e docente di Marketing nel Turismo.  

I piccoli musei aderenti in Friuli Venezia Giulia:

Piccolo museo della casa carnica, casa Bruseschi Prato Carnico (UD)

Il museo è una tipica casa carnica signorile del 700. La famiglia che abitava qui era una famiglia di notai ed avvocati. L'ultima erede, Dorina Bruseschi morta nel 1963, ha donato la casa completamente arredata alla Parrocchia del paese in modo che venisse realizzato un museo. Al piano terra si possono visitare la cucina, la sala da pranzo ed un piccolo tinello. Al primo piano trovano spazio lo studio del notaio, la camera da letto, una stanza guardaroba e un piccola saletta per la preghiera. Visitando le varie stanze sembra di fare un salto nel passato. orario 10.00 - 13.00 14.00 - 18.00 Frazione Pesariis 37, Prato Carnico (UD) info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Magazzino dei Venti-Museo della Bora Trieste

Inaugurato nel 2004, più che un museo, è uno spazio curioso. È il laboratorio, la vetrina di un'idea: quella di creare a Trieste il Museo della Bora e del Vento. La bora è una delle caratteristiche più famose della città, e merita di essere celebrata in un posto speciale che prima o poi nascerà. Questo luogo vuole essere un "museo in progress" per prendere confidenza con il Progetto Bora Museum®, in una dimensione intima e raccolta. È il museo "in piccolo". Il piccolo museo della bora e del vento. Quest'anno la giornata nazionale dei piccoli musei si svolge in contemporanea con Boramata, la nostra festa della bora. Il museo sarà aperto al mattino in trasferta in piazza Ponterosso. orario 10/13 via Belpoggio 9 Trieste (TS) tel 040307478 www.museobora.org  

Speleovivarium "Erwin Pichl" Trieste

Museo tematico dedicato alla speleologia e speleobiologia con vivarium. Vivarium con animali e piante che vivono in ambiente ipogeo, tra tutti il famoso Proteus anguinus, sale dedicate alla paleontologia, geologia, morfologia degli ambienti carsici, storia della speleologia, storia delle attrezzature speleologuche, speleologia degli ambienti artificiali, il tutto all'interno di un rifugio antiaereo della II G.M. con laboratori, sala proiezioni e sala mostre temporanee. orario dalle 9/9.30 alle 18/18.30 circa Via Guido Reni 2/cb  Trieste tel. 040306770 , 3491357631 www.sastrieste.it  

Museo delle Lavandere Trieste

Il museo del lavatoio è aperto al pubblico, gratuitamente, con cadenza mensile ed inoltre è stato aperto a richiesta per visite delle scolaresche ed inoltre è stato sede di manifestazioni culturali. Il progetto è nato dalla volontà di far vivere la struttura dell’Ex Lavatoio di San Giacomo, che offre una mostra storica permanente sul lavoro delle lavandaie e sull'industria del sapone. Inoltre, la struttura vuole essere restituita alla gente, per incontrare le persone, creare dei momenti di convivialità. E' diventato quindi luogo di aggregazione fruibile in forma gratuita delle associazioni culturali, ospitando, infatti, numerosi eventi di vario genere rivolti alla cittadinanza. orario: 9-13 e 15-18 San Giacomo in Monte 9 , Trieste Tel. 040 225562 www.exlavatoio.it  

Casa di Osiride Brovedani Trieste

Il Museo “Casa di Osiride Brovedani” è stato concepito come un ritorno alle origini, infatti ha sede in via Alberti 6, dove Osiride abitava con la moglie Fernanda, e dove riceveva gli appuntamenti di lavoro. Ma soprattutto, è nello scantinato che nacque la Fissan, nel 1940. L'obiettivo del Museo “Casa di Osiride Brovedani” è diventare un luogo della memoria per far conoscere la figura di Osiride Brovedani ai cittadini e soprattutto ai giovani e ai ragazzi delle scuole, per trasmettere l'insegnamento che con la sua vita ha lasciato: la forza di credere in se stessi e nelle proprie risorse, di implementarle attraverso il coraggio e la disciplina, e di non lasciarsi piegare dalle avversità della vita, ma di utilizzare nel bene e nel male ciò che accade, sviluppando un livello di resilienza che permetta la realizzazione dei propri obiettivi. L'esposizione si snoda attraverso cinque ambienti, organizzati in senso cronologico e contraddistinti da sfumature cromatiche diverse. L'allestimento offre al visitatore i momenti salienti della vita di Osiride Brovedani. Accanto a documenti e foto d'epoca, le testimonianze dei primi impianti industriali e l'avventura Fissan, portata avanti fino alla deportazione. A questa tragica parentesi viene dedicato ampio spazio, sia fisico che emotivo, che culmina con l'incontro con la casacca da deportato, esposta per colpire il visitatore con tutto il suo impatto storico e umano. Le lettere spedite dal campo di concentramento e il diario scritto durante la prigionia sono gli altri pezzi forti della collezione: leggere dalla calligrafia microscopica e ordina-tissima le atrocità viste e vissute, trasmette in maniera molto vivida e cruenta la drammaticità dell'esperienza. Con il rientro di Osiride dalle zone di guerra nel 1945, anche l'esposizione si alleggerisce e prende i colori delle varie sezioni in cui è suddivisa per sottolineare momenti diversi della vita e della storia del benefattore e di tutto ciò che la Fondazione Osiride Brovedani onlus ha potuto realizzare negli anni grazie all'iniziale lascito generoso della moglie del “signor Fissan”, il cui testamento originale è a disposizione per la visione. orario: 10 - 13 via Leon battista Alberti 6 Trieste www.fondazionebrovedani.it   Vedi tutti i piccoli musei aderenti alla Giornata Nazionale dei piccoli Musei in Italia   Info: http://www.piccolimusei.com