Da sabato 10 ottobre a domenica 6 dicembre 2015 la mostra “1914/15 La guerra degli altri e i friulani” sarà visitabile nella chiesa di S. Antonio abate di Udine.
La mostra “1914/15 La guerra degli altri e i friulani”, che verrà inaugurata venerdì 9 ottobre alle 18.00, racconta un anno cruciale della storia del Friuli: dal 1914, quando i friulani si trovarono divisi tra cittadini italiani non ancora coinvolti nel conflitto e sudditi imperiali già mobilitati dall’esercito austro-ungarico, al 1915, quando la Guerra sarà per tutti.
Il percorso della mostra è multimediale e si sviluppa attraverso un incrocio di immagini, parole e video che si concretizza in una serie di postazioni “full immersion” nelle quali il visitatore si troverà letteralmente trasportato nei luoghi e nelle situazioni degli eventi descritti.
Orari Mostra: 9 ottobre – 6 dicembre 2015
10.00 – 12.30 / 16.30 – 19.00
Lunedì chiuso – Ingresso gratuito
———
“1914. la Guerra degli altri e i friulani” visitabile negli spazi del Forte Bernadia (Tarcento) fino al 27 settembre 2015.
Nuova occasione per visitare la mostra “1914. la Guerra degli altri e i friulani”. Dopo il notevole successo riscontrato ad Aquileia e al Museo della Grande Guerra di Ragogna, l’esposizione è stata trasferita negli spazi del Forte del Monte Bernadia (Sedilis – comune di Tarcento) dove sarà visitabile da sabato 1 agosto fino al 27 settembre 2015.
Il percorso multimediale, cuore del progetto espositivo coordinato dalla Provincia di Udine, è finalizzato ad approfondire l’impatto del primo conflitto mondiale sul territorio friulano analizzando in particolare la condizione sociale e politica della popolazione civile.
Orario visite
La mostra sarà aperta tutte le domeniche con ingresso libero; al Forte: dalle 10 alle 18, con orario continuato; a palazzo Frangipane dalle 17 alle 21.
Visite per gruppi e scolaresche anche in orari diversi da concordare presso la biblioteca civica di Tarcento (0432 791471; biblioteca@com-tarcento.regione.fvg.it)
———
Approfondisce la condizione sociale e politica della popolazione civile nell’anno precedente l’ingresso dell’Italia in guerra, la mostra-evento multimediale “1914. La Guerra degli altri e i friulani” visitabile da venerdì 6 marzo a domenica 19 aprile 10 maggio 2015 a palazzo Meizlik ad Aquileia (UD) e poi al Museo della Grande Guerra di Ragogna (UD) da govedì 23 aprile a domenica 7 giugno 2015, dove verrà trasferita dopo il 19 aprile.
La mostra ‘1914. La guerra degli altri e i friulani’ racconterà un anno cruciale della storia del Friuli: dal 1914, quando i friulani si trovarono divisi tra cittadini italiani non ancora coinvolti nel conflitto e sudditi imperiali già mobilitati dall’esercito austro-ungarico, al 1915, quando la Guerra sarà per tutti.
L’idea progettuale consiste nel proporre al pubblico un nuovo focus sulla Grande Guerra in Friuli partendo dall’analisi di aspetti ancora poco approfonditi dalla storiografia sul primo conflitto mondiale e considerando anche il risvolto mediatico. Due sono i fatti che determinarono un mutamento radicale dell’economia e delle relazioni sociali tra Friuli austriaco e italiano nel frangente del 1914: il rientro degli emigranti, in particolare coloni che lavoravano nelle terre prossime a diventare nemiche e l’arruolamento dei contadini che abitavano le terre ormai in guerra.
La fine dell’emigrazione sottrasse a molte famiglie la principale fonte di sostentamento economico; l’arruolamento dei contadini privò della forza lavoro necessaria a mantenere la produzione e rispettare i patti colonici.
Situazioni che sconvolsero i friulani ben prima dell’entrata in guerra nel 1915 e sui quali la Provincia, con la mostra evento e le iniziative collaterali distribuite sul territorio, intende soffermarsi”.
Le fonti utilizzate per illustrare questo scenario saranno i reportage fotografici e giornalistici delle riviste austriache, tedesche e italiane della stampa periodica ma anche i quotidiani, i fondi fotografici pubblici e privati, quelli cinematografici militari e civili, i disegni di propaganda e la grafica.
La mostra e le iniziative collaterali si accompagnano alle attività che la Provincia di Udine ha realizzato nei mesi scorsi e continua a sviluppare per ricordare il primo conflitto mondiale.
Visto il considerevole successo di pubblico è stata prorogata fino al 10 maggio, l’apertura della mostra allestita a palazzo Meizlik di Aquileia (orari: venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18); dalla città romana, una sezione della mostra verrà trasferita nel museo della Grande Guerra di Ragogna che la ospiterà da giovedì 23 aprile (ore 18, inaugurazione) al 7 giugno (orari: martedì, giovedì e sabato dalle 15.30-18; ingresso libero). “Questa nuova collocazione a Ragogna e la permanenza di un nucleo significativo della mostra ad Aquileia – commenta l’assessore provinciale alla cultura Francesca Musto – accrescono le opportunità di conoscenza e approfondimento del lavoro sviluppato dalla Provincia di Udine sul tema del primo conflitto mondiale, iniziativa che ha analizzato, in particolare, la condizione sociale e politica della popolazione civile del Friuli nell’anno precedente l’ingresso dell’Italia in guerra”.
Caratteristiche tecniche dell’evento espositivo.
La mostra si snoderà attraverso una linea informativa per immagini e parole, sia attraverso una più tradizionale esposizione cartellonistica e di documentazione originale, ma soprattutto creando una serie di postazioni dove si potrà assistere a ricostruzioni full immersion con schermi Viva Screen HD che permetteranno ai visitatori un’immersione nella realtà dei fatti storici, sentendosi letteralmente trasportati nei luoghi della memoria.
Colpito emotivamente, rivivrà gli eventi, incontrerà personaggi e gente comune, entrerà nella storia, interagendo con le sequenze audiovisive create a tale scopo.
Sono inoltre previste tre postazioni multimediali dove verranno proposti una serie di filmati appositamente realizzati per l’evento e presentati altri prodotti visivi e audiovisivi, nonché la definizione di un percorso espositivo corredato circa 200 immagini fotografiche che servirà da tracciato connettivo atto a collegare i tre nuclei principali dell’esposizione.
Al culmine di tale esperienza, lo spettatore si confronterà con un documentario di circa 30 minuti che ricostruirà i diversi tasselli del mosaico storico, andando incontro ad un affresco audiovisivo della memoria degli eventi del 1914 in Friuli.
6 marzo–19 aprile 2015
Palazzo Meizlik – via Popone 7 – Aquileia (Ud)
Orario visite
martedì–venerdì: 9.30-12.30
sabato, domenica e festivi: 10.00-12.00, 15.00-18.00
lunedì chiuso
ingresso libero
Visite scolastiche su prenotazione – tel. 3383083685
lunedì–venerdì: 15.00-18.00 / martedì e mercoledì: 10.30-12.30
mostra1914@gmail.com
Al Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, completamento del Percorso espositivo con documenti e reperti
23 aprile–7 giugno 2015
Museo della Grande Guerra di Ragogna – via Roma 23,San Giacomo di Ragogna (Ud)
Orario visite
martedì, giovedì e sabato: 15.30–18.00
ingresso libero

