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Da giovedì 16 a domenica 19 settembre 2010 le vie e le piazze del centro di Udine ospiteranno la 16a edizione di Friuli Doc – ‘Aghe e claps: cûr dal Friûl’ (‘Acqua e sassi: cuore del Friuli’), e con essa centinaia di migliaia di visitatori.
La tradizionale manifestazione che anima come ogni anno il capoluogo friulano quest’anno sarà dedicata alla zona delle risorgive e del Medio Friuli, ovvero l’area compresa tra Udine, Codroipo e Palmanova, rappresentate dal Consorzio Tutela Vini DOC Friuli Grave e da 17 Comuni del territorio: Basiliano, Bertiolo, Camino al Tagliamento, Castions di Strada, Codroipo, Flaibano, Gonars, Lestizza, Mereto di Tomba, Mortegliano, Pocenia, Porpetto, Rivignano, Sedegliano, Talmassons, Teor e Varmo.
Saranno un centinaio gli stand disseminati in tutta la città e oltre 150 gli spettacoli e le attrazioni nell’arco dei quattro giorni di manifestazione, con la oramai collaudata serata di chiusura in programma la domenica sera.
L’edizione 2010 punta ad una rinnovata attenzione alle tipicità enogastronomiche regionali; molte le novità che puntano a creare sinergie con tutte le realtà cittadine e regionali per riportare la manifestazione al suo antico spirito di vetrina dei prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia.
Dopo il capitano dell’Udinese Antonio Di Natale, protagonista dell’edizione 2009, ad inaugurare l’evento, giovedì 16 settembre alle 17.30, sarà un altro testimonial d’eccezione, “l’udinese doc” Elisa Manzano, campionessa di pallavolo che militerà nel prossimo campionato nelle fila della Robursport Volley Pesaro. E sulla scia del successo dello scorso anno anche in questa edizione è confermato il grande concerto finale, affidato al cantante e showman della trasmissione di Raiuno “Ballando sotto le stelle” Paolo Belli con la sua inseparabile Big Band.
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La presenza istituzionale verrà dislocata in Piazza Libertà, mentre quella enogastronomica del territorio del Medio Friuli vedrà la sua concreta manifestazione in Piazza Venerio.
In Piazza Libertà si concentrerà l’aspetto comunicativo-istituzionale della rassegna e troveranno spazio i gazebo nei quali verranno illustrate le peculiarità culturali, storiche, turistiche, ambientali e naturalistiche del territorio del Medio Friuli e verranno presentati i vari progetti di valorizzazione del territorio in corso (Life, Pic, Progetto Turismo Medio Friuli), nonché il Sistema bibliotecario del Medio Friuli e il Parco delle Risorgive.
Piazza Venerio, invece, sarà riservata all’aspetto enogastronomico e commerciale del territorio e vi saranno ospitati gli stand della Pro loco di Sedegliano che proporrà le prelibatezze dell’asino, la Pro Loco di Coderno che sarà presente con il frico e i formaggi, la Pro Loco di Bertiolo con il vino, la Pro Loco di Rivignano con la trota e l’anguilla, la realtà di Castions di Strada con il coniglio e i formaggi, la Pro Loco di Mortegliano in collaborazione con la realtà di Talmassons che proporranno la blave e i prodotti biologici, nonché il Consorzio tutela vini Doc Friuli Grave con il vino.
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Il nuovo logo.
Il creatore del logo, il grafico Oscar Serafin, direttore del Centro solidarietà giovani “Micesio”, per l’edizione 2010 ha scelto uno dei giochi più conosciuti, quello dell’oca, che vuole richiamare la parte ludica di Friuli Doc, il cui spirito originario è quello di una festa che raccoglie le persone, le famiglie, nel desiderio di stare insieme.
Il gioco, dunque, come una delle risorse a cui attingere.
I colori dell’immagine di questa edizione richiamano ovviamente quelli delle risorgive e dell’acqua, di una zona contraddistinta da profumi e sapori molto dolci, anche dal punto di vista della conformazione territoriale.
Partner d’eccezione.
Confermati anche i partner di eccezione.
L’Ersa quest’anno sarà protagonista in piazza Matteotti dove punterà l’attenzione sulla qualità dei prodotti regionali.
Del tutto rinnovata e a sorpresa sarà invece la partecipazione della Camera di Commercio di Udine, mentre Confartigianato si proporrà un’esposizione delle migliori chicche dell’artigianato artistico “made in Friuli”.
La Provincia di Udine, infine, affiancherà l’Amministrazione comunale nel coordinamento di tutte le realtà protagoniste del tema dell’edizione che sarà rappresentato nelle piazze Libertà e Venerio.
Un’oasi per i giovani.
Nata nel 2009 come opportunità di protagonismo per i giovani, l’Oasi di Friuli Doc viene confermata anche quest’anno e occuperà via Petracco e l’atrio di Palazzo Antonini. Rinnovata la collaborazione con l’Università di Udine con cui si condividerà il programma e la realizzazione di alcune attività, l’Oasi presenterà uno spazio mostre ed uno spazio per le esibizioni dal vivo. Nell’atrio della sede universitaria verranno esposte opere di pittura, fotografie, fumetti, illusioni ottiche, mentre nello spazio esterno si susseguiranno esibizioni musicali, corali e di danza, provenienti soprattutto dal panorama delle Officine giovani: suoneranno i vincitori di Pagella Rock e i gruppi ospitati nel cd di Officine giovani, a breve in produzione.
A completare il programma alcuni laboratori artistici ed una intera giornata dedicata all’hip hop come strumento per combattere il razzismo: la giornata prevede il coinvolgimento del progetto di educazione sportiva “Moviti”, una conferenza sul tema, dj set, gara di free style, concerti con giovani band e un’esibizione di writing. Sarà anche presentato il calendario 2011 creato dai giovani artisti delle Officine Giovani e di .lab, il Centro di Formazione professionale del Centro di Solidarietà Giovani, che hanno scelto di interpretare liberamente due favole di Gianni Rodari.
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LA MAPPA DEI SAPORI E LA PIANTINA DI FRIULI DOC
Piazza Libertà e Piazza Venerio
Dopo i sapori e i profumi della Riviera friulana, protagonista della passata edizione, Friuli Doc 2010 sarà dedicato alla Bassa friulana e alle Risorgive. L’area di piazza Libertà, la principale vetrina promozionale della rassegna enogastronomica, presenterà la cultura, l’ambiente e le proposte turistiche del territorio del Medio Friuli. Protagonisti della piazza saranno quindi i Comuni di Basiliano, Bertiolo, Camino, Castions di Strada, Codroipo, Flaibano, Lestizza, Mereto di Tomba, Mortegliano, Rivignano, Sedegliano, Talmassons, Teor, Varmo, Pocenia, Porpetto e il Consorzio Grave del Friuli. In piazza Venerio, altra location allestita grazie alla preziosa collaborazione della Provincia di Udine, troveranno posto invece i Sapori delle Risorgive. I visitatori potranno così degustare i formaggi e il frico di Coderno, il Mûs (l’asino) di Sedegliano, le trote e l’anguilla dello Stella, il coniglio di Castions di Strada, la Blave di Mortean e il biologico di Talmassons. Il tutto bagnato dai profumati vini di Bertiolo e del consorzio Grave. Sempre in piazza Libertà troverà posto anche “Bimbi Doc”, il contenitore di iniziative e attività rivolte ai più piccoli. Il loggiato di San Giovanni ospiterà infatti i laboratori dell’associazione culturale Modidi, che porterà bambini, ragazzi e adulti alla scoperta dei giochi della tradizione, ma anche laboratori, trucchi e molto altro ancora. Alcune attività di “Bimbi Doc” troveranno posto anche all’interno della corte di palazzo Morpurgo, in via Savorgnana.
Piazza Duomo e dintorni
Tra le aree storiche della manifestazione spicca quella di piazza Duomo e via San Francesco, attorno alla quale si costruisce ogni anno un animatissimo villaggio dei sapori. Confermati i tre grandi protagonisti di sempre: Nimis e il Ramandolo, la festa del vino di Faedis e Carnia Doc. Particolarmente nutrita la rappresentanza carnica, che metterà in vetrina le crostate, i biscotti, il miele, le marmellate, le frittelle di mele, la scueta, la ricotta, il formaggio di malga, ma anche il frico, i cjarsons, i blecs, lo speck e la birra di Sauris. In piazza Belloni sono confermati i piatti a base dell’oca e del mais di Morsano al Tagliamento, mentre via Vittorio Veneto ospiterà le golosità e i vini del Dolce Nord Est, i sapori delle castagne e la capra di Campeglio. Al loro fianco troverà posto anche la tradizionale esposizione Artigiani Doc con la magia del legno.
Piazza San Giacomo
Spostato da piazza XX Settembre chiusa per lavori, il grande tendone dell’Ersa sarà posizionato quest’anno all’interno della suggestiva cornice di piazza San Giacomo. La presenza dell’Agenzia per lo sviluppo rurale della Regione sarà caratterizzata dallo slogan “Tipicamente Friulano”. Spazio a tutti i prodotti agroalimentari che continuano a rendere famosa la terra friulana nel mondo: il prosciutto di San Daniele, il formaggio Montasio, l’olio di Oliva, le patate del Friuli, il miele, il kiwi e il fico moro, la mela, la trota e la Pezzata Rossa, così come la vallicoltura e i prodotti lattiero-caseari.
Piazza Venerio e via Savorgnana
Nuova location anche per la Camera di commercio, trasferita quest’anno in piazza Venerio e in via Savorgnana, dove farà ancora da padrona di casa con una serie di attività e iniziative particolarmente apprezzate e conosciute dal pubblico di Friuli Doc. Spicca ad esempio “Matein cul vìn”, il programma di giochi col vino dell’associazione sommeliers del Friuli Venezia Giulia. Per chi vuole imparare a conoscere i segreti dell’arte culinaria ci saranno i corsi di Walter Filiputti, mentre il gruppo gelatieri proporrà delle degustazioni di gelato artigianale. Come di consueto nel corso dei quattro giorni di manifestazione uno spazio speciale sarà riservato alle eccellenze di serie A di Udine: l’Udinese Calcio, la Snaidero Basket e Udine Rugby Football Club. Altra protagonista ospitata negli spazi della Cciaa sarà l’associazione Floricoltori del Friuli Venezia Giulia con i suoi addobbi floreali, insieme con presentazioni e iniziative da parte della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e della Polizia di Stato. In quest’area, infine, si presenteranno anche le aziende e i prodotti tipici della zona cui è dedicata l’edizione di quest’anno: la Bassa friulana e le Risorgive.
Via Gemona
Torna anche in questa edizione in via Gemona l’angolo delle golosità di “Sapori Doc”, una sorta di via dei sapori e delle peculiarità enogastronomiche più ghiotte di alcuni angoli della nostra regione: dalle patate di Godia alle prelibatezze di mare di San Giorgio di Nogaro, dal frico di Carpacco ai lamponi e ai mirtilli di Avasinis, passando per vini e stuzzichini di Capriva del Friuli. Non solo enogastronomia, comunque, perché Borgo Gemona ospiterà quest’anno anche un’esposizione dedicata all’artigianato artistico.
Piazzale del Castello
Nell’area “panoramica” di Friuli Doc è confermata la partecipazione del Friuli Collinare, uno dei protagonisti storici della manifestazione. Alla presentazione del territorio, curata dalla Comunità Collinare e dal Consorzio tra le Pro Loco e dominata da castelli, cicogne e grifoni, si affiancheranno i sapori tipici della pedemontana friulana: il toro di Buja, il frico di Flaibano, il musét di Vendoglio, il galletto di Majano, il maiale di Dignano, la trota di Villanova, il bufalo di Pagnacco, il coniglio di Ciconicco e molto altro.
Ancora una volta un occhio di riguardo sarà rivolto all’ecosostenibilità e al risparmio energetico che potrà trovare spazio in diverse modalità, tra cui anche nell’intrattenimento. Se infatti nella passata edizione aveva riscosso grande successo e curiosità tra il pubblico lo stand di CyberDisplay del Comune, allestito in via Cavour, anche quest’anno palazzo D’Aronco proporrà, in collaborazione con l’università degli studi di Udine, la Coop Consumatori Nord est e alcuni istituti superiori, tra i quali l’istituto tecnico Malignani di Udine e D’Aronco di Gemona, una serie di iniziative eco-compatibili e rivolte al risparmio energetico. Tra queste spicca uno stand sul colle del Castello dove si potranno vedere da vicino un modello di “Casa a zero emissioni” e un “concentratore solare a specchi lineari”.
Largo Ospedale Vecchio
Tra le proposte più succulente c’è anche Tarvisiano Doc, lo stand di Largo Ospedale Vecchio dove sarà possibile assaggiare le prelibatezze di Pontebba e di Tarvisio, come il cervo di salmì e lo stinco di maiale, gli gnocchi di susine con cannella, i funghi, la polenta e il formaggio.
Borgo Aquileia
Anche per quest’anno Friuli Doc riserva un’attenzione particolare alle zone più caratteristiche della città.
Passeggiando lungo Via Aquileia si avrà l’occasione di assaporare le tipicità enogastronomiche della Strada del vino Aquileia quali salumi, vini, marmellate, formaggi bovini e caprini; i prelibati piatti, dell’ Associazione Le Vile di Bagnaria Arsa, a base di zucca elaborata in gnocchi, frico, strudel e sorbetto; il pesce fresco preparato secondo la trazione dei Pescatori di Marano Lagunare dalle sarde in savor ai fasolari crudi, dai calamari alla frittura di gamberi. Abbinamento ideale ai piatti di mare e di terra sopra proposti, i vini del territorio DOC Aquileia, sapidi e freschi i bianchi, importanti i rossi. A far da protagonisti gli autoctoni Friulano e Refosco dal Peduncolo Rosso senza dimenticare gli aromatici, particolarmente interessanti nella zona di Aquileia, come il Sauvignon e il Traminer Aromatico.
Oasi dei giovani in via Petracco
Ritorna per il secondo anno l’Oasi di Friuli Doc, uno spazio fatto dai giovani per i giovani, con un vivacissimo programma di concerti e spettacoli dal vivo, mostre e laboratori creativi. Una vera e propria “Oasi” espressamente dedicata ai giovani, in via Petracco, di fronte allo storico palazzo Antonini, dove ragazzi e ragazze potranno assaporare un menu a base di divertimento, coinvolgimento e partecipazione.
Per la prima volta Confindustria entra a Friuli Doc con l’organizzazione convegni e incontri sul tema dell’acqua, tutti ospitati nel cortile della Torre di Santa Maria, in via Zanon (palazzo Torriani).
Info web: Comune di Udine

