15° Piccolo Opera Festival: opere e concerti su palcoscenici transfrontalieri dal 21 giugno al 17 luglio 2022
Da
martedì 21 giugno a
domenica 17 luglio 2022 la musica del 15°
Piccolo Opera Festival, diretto da
Gabriele Ribis, riempirà di suoni e variegate esperienze musicali castelli, ville, chiese, giardini, ovvero alcuni dei luoghi più suggestivi nel territorio transfrontaliero.
Un ventaglio molto vario di percorsi di
opera, concerti e danza realizzati all’interno di una rete di collaborazioni nazionali e internazionali, renderanno questo progetto un biglietto da visita importante per la regione che lo ospita e i molti comuni coinvolti tra il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia.
L'attesa sarà il
tema della nuova edizione.
Tra le highlights la
“Madama butterfly” con la
regia di Enrico Stinchelli e l
’omaggio a Renata Tebaldi nella sezione concertistica
.
Il Piccolo Opera Festival
Il
Piccolo Opera Festival è da quindici anni un palcoscenico che fa incontrare
artisti affermati e giovani talenti, ma è anche espressione diretta di attenzione per il territorio e promozione del naturale
potenziale transfrontaliero della regione Friuli Venezia Giulia.
Il festival, ideato e diretto da Gabriele Ribis, presenta nel 2022 un nuovo, intrigante percorso di scoperta all'insegna del
tema conduttore dell'attesa, motivo molto frequente sia nell’opera che nella musica vocale da camera e in questo caso anche
sinonimo di speranza.
Varietà del repertorio, suggestione dei luoghi scelti per le rappresentazioni, coinvolgimento delle realtà culturali e produttive della regione, cooperazioni internazionali ad ampio raggio, valorizzazione di giovani artisti emergenti saranno le linee guida sulle quali verrà costruito questo viaggio musicale.
L'edizione 2022 prevede
quattro produzioni operistiche e decine di concerti che coinvolgeranno spazi suggestivi e anche inconsueti del patrimonio culturale e storico regionale, con ulteriori prime e repliche tra la Slovenia e Gerusalemme.
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La sezione Opera
La sezione Opera comprenderà
quattro titoli, inclusa una prima assoluta.
Al centro del programma ci sarà la
Madama Butterfly di Giacomo Puccini
(4, 7 e 10 luglio), primo titolo del celeberrimo compositore toscano ad essere rappresentato al Piccolo Opera Festival.
La possibilità di un allestimento minimalista che lasci spazio alla grandiosità dell'apparato musicale, collocherà questo titolo nel
nuovo teatro di verzura del Castello di Spessa, attorno alla grande quercia che crea uno sfondo, insolito per il titolo, di totale immersione con la natura.
Lo spazio e il titolo verranno interpretati da un regista d'eccezione come
Enrico Stinchelli, notissimo conduttore radiofonico (La Barcaccia – RadioRai3).
La direzione musicale sarà del
M° Hirofumi Yoshida, direttore artistico del Japan Opera Festival, con il quale sono già state gettate le basi, di concerto con il Comitato sloveno per la Capitale della Cultura, per la stabilizzazione di un
laboratorio operistico Borderless under 35 che includa coro e orchestra.
Come titolo settecentesco verrà proposta l’opera
La contadina di Johann Adolf Hasse, compositore tedesco di formazione italiana.
Si tratterà di una
coproduzione tra Italia, Slovenia e Israele che coinvolgerà
Piccolo Opera Festival,
Nova Gorica e Gerusalemme.
La produzione sarà prima realizzata in Israele, dove avrà un piccolo tour con cinque rappresentazioni fra il 27 maggio e il 7 giugno, con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv, per approdare poi in Italia e Slovenia.
La terza produzione sarà il dittico
La scuola di guida di Nino Rota e
La cantante di Maurizio Agostini, in scena l’8 luglio a Vila Vipolže a Dobrovo (Slo), situata a pochissimi chilometri dal confine.
Il primo lavoro, un “idillio musicale” su libretto di Mario Soldati, fu rappresentato per la prima volta nel 1959.
La seconda parte del dittico è invece una prima assoluta, un monologo per soprano che in versione parodistica richiama grandi capolavori come
La voix humaine di Poulenc.
Fuori programma verrà ripreso in Serbia il dittico
Il maestro di cappella di Domenico Cimarosa e
Der Schulmeister di Georg Philipp Telemann, prodotto nell’ambito del progetto Ludi Musici in partnership con Glasbena Matica e ZSŠDI.
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Il programma concertistico: I giardini del barocco
La sezione concertistica del festival intitolata
I giardini del barocco prosegue la fortunata proposta quadriennale (2018-2021) mettendo in dialogo musica e natura.
Evento di punta del ciclo sarà la composizione
Le sette ultime parole di Cristo sulla Croce di Franz Joseph Haydn.
Verrà eseguita nella chiesa di Santa Croce (Sveti Križ) nella versione per quartetto d’archi con l’aggiunta di due voci recitanti (in italiano e sloveno), nell'ambito della collaborazione con il Festival di Musica sacra di Pordenone.
Il secondo concerto, a Villa Romano di Manzano (UD), vedrà l’esibizione dei migliori allievi della classe di canto barocco dell
’Accademia musicale Chigiana di Siena a cura di Andreas Scholl, uno dei più conosciuti ed apprezzati interpreti di questo repertorio al mondo. I
l concerto si terrà sabato 2 luglio.
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Stelle nascenti... e castelli in aria
La sezione
Castelli in aria, che porta la musica nelle
dimore storiche, avrà quest'anno un’evoluzione significativa: verrà dedicata infatti ai
nuovi talenti e alle nuove voci con il titolo
Stelle nascenti / Rising stars.
Per questo sono state attivate o rinsaldate
collaborazioni strategiche con la
Scuola dell’Opera Italiana, l’Accademia Chigiana e l’Accademia Internazionale Crescendo, da cui saranno selezionati i giovani artisti più interessanti.
Nelle intenzioni del programma, il 2022 sarà un anno al femminile con la celebrazione del centenario della nascita del grande soprano
Renata Tebaldi.
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I luoghi
I concerti saranno realizzati a
Villa Gorgo di San Vito al Torre, Villa Romano di Manzano, nella villa Baronesse Tacco di San Floriano e al Castello di Zucco a Faedis.
Saranno molte le nuove cornici degli eventi in programma, spazi anche di interesse naturalistico, nei quali sarà possibile implementare il coinvolgimento dei produttori vinicoli, ma anche altre produzioni tipiche come aceto e ciliegie.
Nuovi percorsi a piedi collegheranno le sedi di alcuni concerti, scelte in modo da offrire un’autentica esperienza di passeggiata fra le vigne.
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Le collaborazioni
Quest’anno il
Piccolo Opera Festival è fiero di essere affiliato a due importantissime reti nazionali ed internazionali:
Italiafestival e
Opera Europa, organizzazione che riunisce e mette in comunicazione compagnie e festival operistici europei.
La volontà di cooperazione internazionale di prossimità viene dall'altro lato confermata dalle collaborazioni con l’
Accademia Internazionale Crescendo di Buje (Croazia), con il
Muzicki Centar di Kragujevac (Serbia), l’
associazione musicale Nova di Nova Gorica (Slovenia), per estendersi poi alle importanti realtà italiane già citate e alla
Jerusalem Opera.
Il taglio transfrontaliero della manifestazione, con particolare attenzione al territorio del
Collio/ Brda, è finalizzato a sostenere sia la
candidatura del territorio a patrimonio dell'Unesco che i progetti di avvicinamento alla
Capitale europea della Cultura 2025 di Gorizia/Nova Gorica.
GO! Borderless Opera Lab
Un passo ulteriore è costituito dal progetto di insediare un
laboratorio estivo permanente per la formazione delle professioni dello spettacolo dal vivo.
Il
GO!Borderless Opera Lab sarà in grado di consentire un progresso lavorativo a giovani professionisti dello spettacolo dal vivo, divenendo anche
centro creativo per l’innovazione del teatro musicale in luoghi non convenzionali, con particolare attenzione al collegamento con l’offerta turistica.
Il programma completo
L’inizio sarà suggestivo e fiabesco, con
La leggenda del re di Albus, un intreccio di corde antiche, voce e danza che unirà la creatività di artisti di etnia italiana, slovena e croata nella cornice del castello di Spessa e di Villa Russiz a Capriva del Friuli. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Accademia internazionale Crescendo di Buje in Croazia.
Il giorno seguente due eccellenze del territorio troveranno percorsi comuni nella valorizzazione congiunta della produzione vinicola e della musica, con il concerto dell’
Ensemble di trombe del FVG nell’azienda vinicola Ščurek di Plessivo in Slovenia. Il dialogo con il territorio, il suo patrimonio storico e culturale, i suoi prodotti e le risorse turistiche è uno degli obiettivi fondanti del festival, che proprio per questo motivo si svolge ad ampio raggio in luoghi che possono suscitare interessi molteplici.
Arriva da Israele il quartetto d’archi
Carmel Quartet, impegnato il 23 giugno in un concerto nella sinagoga di Gorizia. La maratona di eventi proseguirà a stretto giro con i “fiati senza confini” del gruppo
Borderless Winds, protagonista dell’evento del 25 giugno a Dolegna del Collio, in collaborazione con l'Associazione Musica Pura Pordenone.
Nei giorni seguenti l’opera arricchirà il programma del festival con una piacevole consuetudine, ovvero la valorizzazione di intermezzi del periodo barocco. Il castello di Kromberk e Villa Russiz saranno i palcoscenici dell’allestimento de
La contadina di Johann Adolph Hasse, grande successo del diciottesimo secolo che verrà proposto il 26 e 27 giugno in coproduzione con la Jerusalem Opera.
Per gli appassionati delle atmosfere intime della musica da camera, la collaborazione con l’
Accademia musicale Chigiana di Siena porterà un’imperdibile serata di nuove voci liriche della classe di William Matteuzzi, sotto le stelle nella splendida ambientazione del Castello Formentini.
Il mese di luglio inizierà all’insegna degli eventi realizzati nell’ambito dell’attesa di GO! 2025, la capitale europea della cultura. Il castello di Dobrovo ospiterà in questo contesto il concerto della
Gorizia Guitar Orchestra.
A Villa Romano a Case di Manzano il ciclo La verde musica incanterà invece con la classe di canto barocco di Andreas Scholl nel concerto
Ariose vaghezze.
Il 4 luglio debutterà a Spessa l’attesissimo allestimento dell’opera Madama Butterfly di Giacomo Puccini, evento di punta di questa edizione del Piccolo Opera Festival. La produzione porterà la firma registica di Enrico Stinchelli e verrà diretta da Hirofumi Yoshida. Le repliche andranno in scena il 7 e il 10 luglio, con ripresa domenica 16 a San Vito al Tagliamento.
Il Piccolo Opera Festival, particolarmente sensibile all’arte vocale, non dimenticherà il centenario della leggendaria
Renata Tebaldi con una serata di gala il 5 luglio nella Villa delle Baronesse Tacco a San Floriano del Collio. Ne saranno protagoniste ovviamente due grandi voci di soprano come quelle di Sabina Cvilak e Annalisa Raspagliosi.
I vincitori del Concorso internazionale Scuola dell’Opera Italia di Fiorenza Cedolins - Premio “Piccolo Opera Festival” avranno invece »carta bianca« l’8 luglio a Vila Vipolže per un gala che permetterà di scoprire nuovi giovani talenti.
Tra gli eventi speciali nell’ambito di GO! 2025 sarà possibile assistere a una serata di cinema con accompagnamento dal vivo al pianoforte, per festeggiare al Kinemax di Gorizia il centenario della prima proiezione di
Nosferatu di Friedrich Wilhelm Murnau, film cult le cui atmosfere noir verranno amplificate dal pianoforte di Daniele Furlati.
Nei molti percorsi del festival, pubblicati sul sito
piccolofestival.org, ognuno potrà trovare la propria serata fuori dal comune.
Oltre ai molti eventi citati, il mese di luglio offrirà anche serate barocche per cembalo e voce, il concerto dello
Swing Ensemble proveniente dalla Serbia, la versione per voce narrante e quartetto d’archi delle
Sette ultime parole di Cristo sulla croce di Franz Joseph Haydn (una collaborazione con il Festival di Musica sacra di Pordenone e l’Associazione musicale NOVA di Nova Gorica), la celebre
Klapa Nevera, custode di un’eredità musicale unica al mondo, ovvero il canto tradizionale dalmata, iscritto al Patrimonio Immateriale dell’Umanità dal 2012.
La conclusione dell’intero programma sarà il 17 luglio in Piazza della Transalpina a Gorizia, dove verrà proposto il divertentissimo dittico operistico formato dai due atti unici
La scuola di guida di Nino Rota e
La cantante di Maurizio Agostini.
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Biglietti
Spettacoli gratuiti
Con prenotazione obbligatoria (comunicazione generalità e recapito telefonico):
via e-mail
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via telefono allo +39 366 4218001 dal lunedì al sabato dalle 10 alle 14 e la domenica dalle 10 alle 13
Spettacoli a pagamento
I biglietti possono essere acquistati:
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Ritiro al botteghino secondo l'orario comunicato.
Pagamento con carte abilitato.
Informazioni
Per informazioni –
www.piccolofestival.org –
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