Scopri oltre 200 opere dell'artista Tullio Crali alla mostra al Museo di Santa Chiara di Gorizia. Dall'11 aprile al 29 settembre 2024. Gratis dal venerdì alla domenica

La mostra "Tullio Crali. Una vita per il Futurismo" sarà inaugurata giovedì 11 aprile 2024 al Museo di Santa Chiara di Gorizia, presentando oltre 200 opere dell'artista.

Questa esposizione, voluta dal Comune di Gorizia in vista della Capitale Europea della Cultura 2025, celebrerà le radici goriziane dell'artista e sarà la più grande mai realizzata in Friuli Venezia Giulia.

La mostra includerà opere del periodo 1919-1929, quando nacque e si sviluppò il Futurismo Giuliano, presentando dipinti, disegni e foto di vari autori che formeranno un significativo insieme di lavori.

La mostra sarà curata da Marino De Grassi e sarà visitabile gratuitamente dal venerdì alla domenica fino al 29 settembre 2024.

La mostra sarà suddivisa su tre piani del Museo di Santa Chiara.

• Il piano terra ospiterà opere di avanguardia e Futurismo giuliano prima di Crali,
• mentre il primo piano presenterà dipinti di Crali fino al 1937 e le sue opere sull'aeropittura.
• Il secondo piano esporrà opere futuriste non legate all'aeropittura, insieme ad altri materiali, come polimaterici, manifesti pubblicitari, bozzetti di moda, e altro ancora.

Sarà data particolare attenzione alla parte didascalica, con sezioni e tipologie di opere chiaramente indicate.

Il catalogo sarà pubblicato in edizione italiana e slovena.

Info

Tullio Crali

L'artista Tullio Crali, nato a Igalo nel 1910 e scomparso a Milano nel 2000, ha lasciato un'impronta significativa nel movimento futurista italiano. Il suo interesse per il Futurismo e per l'aeropittura si è sviluppato fin dalla giovinezza, particolarmente durante il periodo trascorso a Gorizia, dove la sua famiglia si trasferì nel 1922.

Gorizia è stata una fonte di ispirazione cruciale per Crali, soprattutto per la sua passione per gli aerei, il volo e il cielo. Questa passione ha segnato gran parte della sua produzione artistica, portandolo a diventare uno dei principali esponenti dell'aeropittura italiana a partire dal 1938.

Nonostante il riconoscimento della sua importanza nel movimento futurista, Gorizia non ha mai ospitato una mostra antologica completa delle opere di Crali. Tuttavia, l'opportunità di organizzare una tale esposizione è ora offerta grazie a GO! 2025, insieme alla disponibilità delle eredi dell'artista e di alcuni collezionisti, oltre al sostegno di istituzioni pubbliche.

Questa mostra rappresenterebbe un'occasione preziosa per celebrare l'eredità artistica di Crali e per approfondire la comprensione del suo ruolo nel contesto del Futurismo italiano.