Domenica 6 settembre 2020 a Sutrio, festa golosa fra i monti del Friuli “I Cjarsòns, la tradizione della Carnia” per conoscere gusti, forme ed ingredienti di questa sorta di gustoso raviolo carnico che vanta oltre 50 variazioni.
A questa golosità è dedicata in giugno ogni anno a
Sutrio la festa “
I Cjarsòns, la tradizione della Carnia”. Quest’anno l’appuntamento è per
domenica 6 settembre 2020.
Passeggiando fra le
9 isole di degustazione allestite negli angoli più caratteristici del paese, si potranno gustare i sapori inconsueti di questa pietanza e conoscere le diverse anime che caratterizzano un cibo d’origine sicuramente povera, ma complesso e ricco d’ingredienti quanto un piatto di alta ristorazione.
9 paesi, in rappresentanza di tutte le
vallate della Carnia, proporranno ciascuno la propria ricetta tradizionale.
Ligosullo, Cabia, Cercivento, Sutrio, Cleulis, Forni Avoltri, Dierico, Paularo, Piedim sono i paesi che parteciperanno all'ottava edizione della manifestazione.
Si potranno così degustare
cjarsòns salati o dolci, insaporiti da erbe primaverili o da piccole scaglie di cioccolato, con melissa e cipolla oppure con pere secche e carrube, accompagnati ai più pregiati vini di grandi aziende friulane, selezionati per l’occasione.
PROGRAMMA DELLA FESTA
ore 10:00 Apertura manifestazione
ore 15:00 Chiusura vendita coupon degustazione
ore 16:00 Chiusura stand
Durante la manifestazione presentazione del progetto "Accademio dai Cjarsons" di Forni Avoltri e animazione con la Radiomobile di Radio Studio Nord!
NOTA: I voucher degustazione verranno venduti fino ad esaurimento disponibilità oltre la quale le aziende potranno mettere in vendita o offrire degustazioni singolarmente.
Brochure e programma completo con tutte le informazioni
cliccando qui
Origini dei Cjarsòns:
Hanno radici lontane ed esotiche i
Cjarsòns, sorta di
golosi ravioli, piatto simbolo della Carnia, intatte montagne friulane le cui valli sono state solcate da tempo immemorabile da commerci, passaggi di persone, culture ed idee dal mare Adriatico ad Oltralpe, verso le attuali Carinzia e Baviera.
La loro origine è legata ai
cramârs, i venditori ambulanti di spezie che, dal ‘700, attraversavano a piedi le Alpi per vendere nei paesi germanici la loro preziosa ed esotica mercanzia acquistata a Venezia e riposta nella
crassigne, una sorta di piccola cassettiera di legno che portavano a mo’ di zaino sulle spalle.
Quando tornavano a casa, era
festa grande e le donne preparavano i Cjarsòns, agnolotti di pasta di patate con ripieno a base di ricotta impastata con una ricchissima varietà di ingredienti: spezie, frutta secca, uva sultanina, aromi orientali, erbe aromatiche...quanto insomma rimaneva sul fondo dei cassetti della
crassigne.
Ancora oggi in Carnia moltissime sono le ricette dei
Cjarsòns, il cui ripieno varia non solo da paese a paese ma anche da famiglia a famiglia; se ne contano
oltre 50 variazioni.
Info:
Albergodiffuso